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Juve, rivolta dei tifosi

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Tutti a Torino per una manifestazione di protesta pacifica contro dirigenti e giocatori

francesca Belotti
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Una Juve che peggiora di match, in match e i tifosi hanno deciso di scendere in campo. Dopo la sconfitta di domenica contro il Chievo, gli juventini non ce la fanno più. Organizzeranno una marcia in memoria di Gianni Agnelli trasformata, complice la squalifica della curva Sud, in una manifestazione di protesta pacifica contro dirigenti e giocatori. Si annunciano quindi tempi duri per tutti. Ferrara in prima linea. I tifosi si organizzano, dandosi appuntamento in piazzale Caio Mario, a Torino, alle ore 17,30 di sabato. E dalle 18, tutti in marcia. I tifosi: l'Avvocato non avrebbe mai permesso a queste persone di combinare così tanti guai, non avrebbe mai esposto la Juve a queste figure barbine I tifosi della Juve chiamano a rapporto i “gobbi veri”. Senza distinzione di età e sesso, ultras o gente di Club, Associazioni e semplici appassionati insieme prima della gara con la Roma, per ricordare l'Avvocato Gianni Agnelli nel 7° anniversario della sua scomparsa e ribadire che senza gli uomini che hanno scritto la storia non si va lontano. Poi, tutti sotto la curva Sud per una contestazione pacifica verso al dirigenza e per chiedere il rispetto della maglia. Anche per questo, i tifosi vogliono che la Juve non giochi con la classica divisa bianconera, perché a loro dire i giocatori non meritano di indossarla, ma con quella grigia. "L'Avvocato non avrebbe mai permesso a queste persone di combinare così tanti guai, non avrebbe mai esposto la Juve a queste figure barbine – scrivono i gobbi su www.vecchiasignora.com -. Nel passato, anche recente, troppi "gobbi" sono stati allontanati perché anteponevano il cuore al portafogli e oggi non abbiamo più quelle persone che rappresentano la memoria storica di un club".

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