Australian Open, trionfo in azzurro

Maria Acqua Simi

Francesca Schiavone, Tathiana Garbin ed Alberta Brianti si sono qualificate per il terzo turno degli Australian Open femminili, primo torneo dello Slam del 2010 in corso a Melbourne. Nella notte italiana la Schiavone, testa di serie numero 17, si è imposta per 6-3, 6-4 sulla francese Julie Coin, in un'ora e venticinque minuti di gioco, confermando il risultato del match sull'erba di Rosmalen lo scorso anno. "È stata una partita giocata sui nervi -ha detto la Schiavone al termine del match- lei ha grandi colpi ma sbaglia anche parecchio". Come riporta la Adnkronos, la prossima avversaria per la milanese sarà la polacca Agnieszka Radwanska, decima favorita del seeding: la Schiavone si è aggiudicata tutti e tre i precedenti confronti diretti, sempre giocati sul cemento. "Lei è molto solida, sembra una piccola Hingis -ha sottolineato l'azzurra-. Però si innervosisce quando le cose non le vanno bene". Più sofferto il successo della Garbin, che ha battuto in rimonta per 6-7(5), 6-2, 6-0, in un'ora e ventuno minuti, la kazaka Yaroslava Shvedova, confermando l'esito dell'unico precedente giocato a Miami nel 2007. "A 32 anni sono realistica -è stata l'analisi della Garbin- il mio obiettivo è restare tra le prime 50 e sfruttare qualche buon tabellone nel corso della stagione. Il tennis cambia ogni anno: ci sono sempre tante ragazze nuove nel circuito. Con il tempo si imparano tante cose: io ho cambiato il mio tipo di gioco e riesco a confrontarmi anche con queste giovani".