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Il Papa difende i lavoratori

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Benedetto XVI su Termini e Portovesme: "Serve responsabilità, bisogna tutelare i posti di lavoro". D'accordo il ministro Sacconi

Maria Acqua Simi
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Anche questa volta Benedetto XVI non ha potuto tacere sulla gravità di certi fatti. E così, durante l'Angelus di ieri, ha lanciato un chiaro appello alla Fiat e all'Alcoa perché vengano tutelati i posti di lavoro e le famiglie che in questo momento sono coinvolte. Ha detto infatti il Santo Padre: "Serve senso di responsabilità da parte di tutti: imprenditori, lavoratori, governanti". Il Pap, in maniera inconsueta, ha fatto esplicito riferimento ai due casi che stanno infiammando l'Italia. Serve senso di responsabilità da parte di tutti: imprenditori, lavoratori, governanti"Penso ad alcune realtà difficili in Italia, come ad esempio Termini Imerese e Portovesme" e, ancora, "bisogna fare tutto il possibile per tutelare e far crescere l'occupazione". La Chiesa in queste settimane ha dato veramente voce ai lavoratori in difficoltà. Si sono pronunciato il cardinal Romeo - che ad esempio su Termini Imerese ha dichiarato come "la Chiesa siciliana è in maniera naturale dalla parte dei lavoratori, non si può smantellare così uno stabilimento" o come Dionigi Tettamanzi, che da Milano ha richiamato gli imprenditori ad avere "maggiore responsabilità. Un dipendente non è solo una componente della vostra impresa, ma una persona". E poi, ancora, il Patriarca di Venezia, il Cardinal Angelo Scola, che sul Marghera si è così pronunciato: "Non possiamo dimenticare le sofferenze di Marghera e dei nostri operai del Petrolchimico". Anche il cardinal Poletto non aveva taciuto sulla Fiat, dichiarando pochi giorni fa che "per il grande numero di occupati e il ruolo primario dell'auto, ci si attende dal governo un adeguato sostegno". Sacconi: le parole del Santo Padre siano accolte dalle istituzioni e dalle imprese Insomma, parole chiare, un dialogo serrato. Che raccoglie anche il consenso del ministro Sacconi, il quale, al termine dell'Angelus di ieri, ha dichiarato: "Le parole del Santo Padre siano accolte dalle istituzioni e dalle imprese".

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