Trovato morto in un lago di sangue
Fermata la moglie della vittima
È stato ritrovato morto in un lago di sangue. Michele Bramante, 67, ha perso la vita domenica pomeriggio nella sua abitazione di Carpino, in provincia di Foggia. In un primo momento si è pensato allo scoppio della carotide come causa del decesso. Ma il personale sanitario dell'ospedale e il medico legale della Asl si sono presto insospettiti: l'ipotesi adesso è di morte violenta provocata da un punteruolo o un cacciavite. Al momento del ritrovamento del corpo, in casa si trovava solo la moglie della vittima in stato di shock. I carabinieri ritengono che l'assassina sia lei, Antonia Russo, 56 anni, all'apparenza una donna tranquilla. L'accusa potrà essere confermata dall'autopsia, in corso in queste ore. I due figli della coppia vivono entrambi in Germania. È stato uno di loro ad avvisare i carabinieri dopo aver avuto la notizia per telefono dalla madre.