Alcoa di Portovesme: rissa tra operai e dirigenti
Interviene la polizia, alcuni finiscono al pronto soccorso
Prosegue la protesta dei lavoratori dell'Alcoa di Portovesme. Dopo il blocco della SS 131 Carlo Felice e dell'aeroporto di Cagliari, stamani, gli operai hanno organizzato un sit in di fronte ai cancelli dello stabilimento e hanno impedito l'ingresso dei dirigenti in fabbrica. Risale, così, la tensione nello stabilimento. Tornati a casa dalla trasferta romana, i 500 lavoratori hanno allontanato tre dirigenti della fabbrica e si è accesa la rissa. Alcuni operai sarebbero rimasti contusi e un auto è stata danneggiata. Sul posto sono intervenuta la volante della Polizia di Stato di Carbonia per ristabilire l'ordine. Intanto ci si prepara allo sciopero generale della Sardegna, proclamato da Cgil, Cisl e Uil. Mentre il 5 per il corteo a Cagliari i lavoratori Alcoa arriveranno con tre autobus che partiranno la mattina presto dallo stabilimento di Portovesme. Schifani - Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha auspicato che, in merito alla vicenda Alcoa, ci sia da parte della Commissione Europea "un via libera al provvedimento approvato dal Governo e all'esame del Senato, finalizzato a agevolare in termini economici il mantenimento nel nostro paese di quel presidio industriale a capitale estero". Secondo il presidente del Senato "anche l'Europa non deve arroccarsi su mere regole ragionieristiche che guardano esclusivamente al profitto industriale". La libertà di mercato, a volte, osserva Schifani, "deve misurarsi con la tutela dell'imprescindibile valore sociale del lavoro e della sua salvaguardia".