GF10, complotto della produzione contro Mauro?
72mila fans si danno nuovi obbiettivi per far vincere il concorrente
Centoquarantanove gruppi parlano di lui, 72 mila persone si sono iscritte ai suoi fans club. E' Mauro Marin, odiato nella casa del Grande fratello 10, venerato invece fuori. Il concorrente del GF10 è diventato un vero e proprio fenomeno mediatico. Ha più fans lui che Jovanotti, forse il concorrente veneto forse qualcosa ha intuito,visto che qualcuno ha fatto addirittura sorvolare la casa da un aereo con uno striscione per lui. Un enigma vivente, capace di farsi beffe del prossimo ma di sentirne la contestuale mancanza, forse Mauro incarna il dualismo dell'animo umano. Mauro non può neanche immaginare, però, la guerra che i suoi fans stanno facendo al Gf in suo nome. I “mauriani” accusano gli autori del programma prodotto da Endemol di aver pianificato un vero e proprio complotto per far fuori il loro “idolo”. Complotto che sarebbe diventato palese lunedì scorso, quando Marin, ancora una volta elevato al grado di “preferito”, è andato in nomination contro Alessia Giovagnoli, che di fan su Facebook ne ha 216. Gli accusatori affermano che, secondo il regolamento, il preferito non può andare in nomination. E che, in caso di ex aequo, i nominati devono essere tre. In realtà, come hanno fatto sapere dal programma, il preferito ha diritto a diversi vantaggi: non sempre, quindi, l'immunità. E lunedì, Mauro è stato salvato dall'eliminazione secca. Secondo questione. Devono andare al televoto almeno due persone, anche se hanno avuto gli stessi voti. Nonostante il chiarimento, la rivolta non si ferma. Ora i fan di Mauro si sono dati nuovi obiettivi. Il primo: votare contro Alessia. Il secondo: quello di boicottare i prodotti che sponsorizzano il programma o la conduttrice, Alessia Marcuzzi per la sua presunta mancanza di imparzialità. “Non compro prodotti Danone - scrive un “mauriano” - perché mi viene in mente lei”. Alla fine dei conti, i 72mila vogliono solo che il loro favorito vinca e probabilmente ci riuscira.