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Cassa integrazione per 1.007 dipendenti di Villa Pini

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Un primo segnale per lavoratori e famiglie

Monica Rizzello
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È pronta la cassa integrazione per 1.007 dipendenti di Villa Pini. La cassa integrazione in deroga, per un periodo di 13 settimane, a favore di 1.007 lavoratori delle società del Gruppo Villa Pini, è stata infatti deliberata all'unanimità, a Pescara, dal Cicas, in riunione straordinaria convocata e presieduta dall'assessore al Lavoro, Paolo Gatti. L'importo complessivo stanziato è di 4,5 milioni di euro. Per i 600 lavoratori della società “Villa Pini Abruzzo Srl” la cassa avrà decorrenza dal 2 febbraio, giorno in cui l'amministratore giudiziario, Sergio Cosentino, ha dichiarato lo stato di crisi. Per gli altri 407 lavoratori delle altre società del gruppo la cassa decorrerà dal momento in cui la proprietà invierà formalmente la dichiarazione di stato di crisi, come concordato nell'accordo sindacale di sabato scorso. «Dopo dieci mesi di buio, 1.007 famiglie intravedono finalmente uno spiraglio di luce - ha detto l'assessore regionale al lavoro Paolo Gatti -. Per mesi si sono prospettate strade da percorre in spregio alla legge, illudendo i lavoratori e aizzandoli contro chi quelle strade indicava come scorciatoie pericolose e illegali. Oggi mi sento di ringraziare in particolar modo il dottor Cosentino, con il quale fin da subito abbiamo intensamente lavorato per seguire l'unico iter praticabile e indicato da tempo: l'immediata dichiarazione di stato di crisi per Villa Pini da un lato e dall'altro l'azione per impegnare la proprietà a dichiarare lo stato di crisi anche per tutte le altre società del gruppo. Il provvedimento assunto oggi destina ai lavoratori circa 9 miliardi delle vecchie lire e rappresenta il primo segnale concreto che queste persone ricevono da molti mesi a questa parte», ha concluso l'assessore.

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