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Il nord chiude per smog

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Tutti gli 80 comuni della Pianura Padana e Napoli e Firenze bloccheranno il traffico domenica 28 febbraio

Albina Perri
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Tutti gli 80 comuni della pianura padana che hanno preso parte venerdì mattina al vertice indetto a Milano dall'Anci, hanno aderito al blocco totale del traffico contro lo smog per il 28 febbraio prossimo. «Non c'è stata alcuna voce discorde» ha detto il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, presidente di Anci.  "Ma le adesioni stanno ancora arrivando - ha detto il sindaco, Letizia Moratti - e ricordo che martedì il presidente Podestà ha convocato tutti i comuni del milanese". Ma le adesioni stanno ancora arrivando - ha detto il sindaco, Letizia Moratti - e ricordo che martedì il presidente Podestà ha convocato tutti i comuni del milanese Al nord (Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino) si è aggiunto anche Napoli. Il blocco del traffico per domenica 28 febbraio avrà  orari variabili da comune a comune, ma indicativamente nella fascia dalle 9 alle 17.  Il comitato si propone di portare avanti iniziative condivise contro l'inquinamento e al tempo stesso sottoporre proposte a Governo, Regioni e Province per stabilire strutturali e reperire risorse. Fra queste, si legge nel documento di costituzione del comitato di coordinamento, la richiesta al governo di permettere ai Comuni di investire risorse escludendo dal Patto di stabilità gli investimenti per la lotta ai cambiamenti climatici e per riduzione delle emissioni inquinanti. Anche Firenze-   “Penso che Firenze aderirà  all'iniziativa delle città del nord col blocco del traffico per il 28 febbraio. Sia chiaro: concretamente non serve a nulla”. Lo scrive, in un intervento su Facebook, il sindaco di Firenze, Matteo Renzi.   “Perchè le misure utili, su cui stiamo lavorando - spiega -  sono quelle di cambiare i bus, fare le piste ciclabili, fare la  bretella, fare un investimento su elettrico e sostenibilità, su treni e tramvie. Ma se le città danno un segnale, è giusto che anche  Firenze risponda...”.

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