A Milano la 30esima Borsa Internazionale del Turismo
Un giro del mondo in 4 giorni attraverso 140 Paesi
Le mete più gettonate d'Italia sono il mare e le città d'arte, meglio se localizzate in Toscana o in Veneto. A rivelarlo è un'indagine dell'Università Bocconi di Milano realizzata in collaborazione con la Borsa Internazionale del Turismo, a Milano tra il 18 e il 21 febbraio. La ricerca sugli operatori internazionali che comprano il "prodotto Italia" traccia il quadro di un'offerta molteplice e sfaccettata: sempre in testa mare (13%) e città d'arte (9%), ma crescono aree rurali e tipologie di viaggio insolite, come quelli in elicottero. La Toscana è la regione prediletta dagli stranieri, seguita da Veneto, Lazio, Sicilia e Lombardia. La Borsa internazionale del Turismo compie 30 anni. Dal 1981, anno del debutto, a oggi è sempre cresciuta anticipando le tendenze. Anche l'edizione 2010 segue questo trend. La prima Borsa del turismo contava 294 espositori, 24 Paesi esteri presenti e 36.000 visitatori. Da allora i numeri e l'offerta è notevolmente cambiata. Ad oggi Bit può vantare la presenza di 130 Paesi esteri, 5.000 realtà rappresentate negli stand e oltre 150.000 presenze di visitatori nei 4 giorni di manifestazione. Giro del mondo - Lo studio è solo una delle numerose novità proposte dalla Bit: in occasione del trentennale la Borsa del turismo offre un giro del mondo in 4 giorni attraverso 140 Paesi diversi, 40mila km da percorrere senza stancarsi, un'occasione importante per i tour operator e per i consumatori. E arricchisce il pacchetto con un quarto workshop oltre ai tre già esistenti, "Bit Buy World," che "permette al mondo di comprare il mondo" e due aree speciali, "Bit 4 Cities" e "Bit Venues & Locations". La prima è dedicata al city break, il fenomeno in crescita delle vacanze brevi a medio raggio nelle capitali, città minori di interesse e città d'arte. L'altra è riservata alle location di prestigio, hotel, dimore e palazzi storici, strutture congressuali di riferimento a livello nazionale e internazionale. Una fiera unica e innovativa - Secondo l'amministratore delegato, Enrico Pazzali, Bit è "una fiera che non teme competizioni", è innovativa, perché apre ai consumatori coinvolgendoli e rispondendo alle loro esigenze, unica, perché crea ciò che in Italia manca un "sistema turismo". Bit è infatti il marketplace dell'industria turistica in Italia, tra le prime quattro fiere al mondo, un luogo di incontro tra Regioni e Tour operator e tra addetti al settore e viaggiatori. Bit Sportland – La Bit lancia la nuova area tematica dedicata al turismo degli sport outdoor. Bit Sportland è un'area dedicata di circa 5.000 mq, integrata strategicamente in Bit nei padiglioni 6-10. Focalizzato su tre dei più popolari sport all'aria aperta, golf, bicicletta e montagna intesa dal trekking all'alpinismo, Bit Sportland si articola in due livelli di interazione: un villaggio espositivo, che presenterà l'offerta sia tecnica sia turistica, e tre zone di spettacolarizzazione per area tematica. Qui scenografie di grande impatto ricreeranno gli ambienti più cari agli appassionati, dove il pubblico dei viaggiatori potrà non solo ammirare gli show dei professionisti, ma anche cimentarsi direttamente nei vari sport. Tra i grandi nomi che parteciperanno a Bit Sportland per il golf non possiamo non citare: Matteo Manassero, giovanissimo campione di golf. Il Ministro del Turismo Brambilla: “Valorizzare il valore tra territorio e impresa”- Valorizzare il legame tra territorio e imprese. Favorire le aggregazioni tra gli attori della filiera. Puntare sulle eccellenze a partire dagli straordinari giacimenti culturali, artistici e ambientali del nostro Paese. Sono solo alcuni degli spunti di lavoro emersi dal convegno inaugurale della 30a Bit – Borsa Internazionale del Turismo. Hanno partecipato all'incontro Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, Guido Podestà, Presidente della Provincia di Milano, Letizia Moratti, Sindaco di Milano, Michele Perini, Presidente di Fiera Milano, Enrico Pazzali, Amministratore Delegato di Fiera Milano, Lucio Stanca, Amministratore Delegato Expo 2015, Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio, e Michele Vittoria Brambilla, Ministro del Turismo. "Il turismo – ha detto Vittoria Brambilla - è una delle attività economiche più rilevanti del paese (rappresenta da solo più del 10 per cento del nostro Pil), ma allo stesso tempo, per la sua natura e per le particolarità del nostro sistema, è anche l'attività che ha più bisogno di sinergie. Il mio ministero deve interagire positivamente con le istituzioni europee, con altre amministrazioni centrali dello Stato, con i governi regionali e quelli degli enti locali, con il mondo imprenditoriale, perché il turismo in Italia è essenzialmente un comparto a carattere privatistico, e con le associazioni di categoria. A legislazione vigente, una politica per il turismo ha tanto maggiori chance di successo quanto più efficaci sono le sinergie tra tutti questi attori. Siamo qui di fronte, è del tutto evidente, ad un sistema molto complesso. Proprio per la complessità della governance del comparto turistico, sono convinta che l'approccio più efficace alla risoluzione dei problemi sia quello di sistema. Occorre puntare soprattutto su interventi programmatici intersettoriali, che permetteranno un'azione più incisiva per il rilancio della competitività del nostro paese, evitando l'irrazionale utilizzo di risorse economiche e finanziarie. Per ciascuno dei settori in cui la destinazione Italia è leader, il turismo balneare, culturale, montano, del benessere, vanno attivate azioni specifiche, tenendo conto dei nuovi comportamenti e delle nuove esigenze dei turisti: vacanze più brevi e un rapporto sempre più competitivo tra qualità e prezzo". " Le opportunità di business dei giorni di manifestazione sono integrate da servizi disponibili tutto l'anno, che garantiscono un supporto costante alle esigenze degli operatori con newsletter, studi e analisi sui trend di settore. Per maggiori informazioni www.bit.fieramilano.it. Bit – Borsa Internazionale del Turismo fieramilano Rho 18 – 21 febbraio 2010