Cerca
Cerca
+

Cuba, muore operaio dissidente

default_image

Da 85 giorni portava avanti in carcere uno sciopero della fame. Orlando Zapata protestava contro il regime castrista

Maria Acqua Simi
  • a
  • a
  • a

E' morto oggi all'ospedale de L'Avana Orlando Zapata, un operaio dissidente cubano. L'uomi era ricoverato perché  da 85 giorni portava avanti uno  sciopero della fame. Lo ha reso noto Elizardo Sanchez, portavoce della Commissione cubana dei diritti umani e riconciliazione nazionale. Sanchez ha ricordato che Zapata aveva 44 anni. Si tratta di "un omicidio mascherato da una copertura giudiziaria carceraria", ha accusato Sanchez. Lettera dei dissidenti a Lula- Le condizioni di Zapata, 42 anni, si erano aggravate martedì mattina ed era stato trasferito dall'ospedale provinciale di Camaguey, nell'est, a quello di Hermanos Ameijeiras, uno dei più grandi e meglio attrezzati dell'Avana, dove si è spento. In carcere dal 2003, Zapata aveva avuto il sostegno di Amnesty International in quanto detenuto solo per le sue idee e da quasi tre mesi aveva avviato uno sciopero della fame per protestare contro le dure condizioni a cui era sottoposto in carcere. A Cuba è arrivato in nottata il presidente brasiliano Inacio Lula da Silva a cui alcuni giorni fa un gruppo di 50 dissidenti ha scritto una lettera per chiedergli di mediare per il loro rilascio negli incontri che avrà con Fidel Castro e con il presidente cubano, Raul Castro. I 50 fanno parte di un gruppo di 75 arrestati nel 2003 in cui rientrava lo stesso Zapata, che devono scontare condanne fino a 28 anni di carcere perché accusati di essere "mercenari" degli Usa". "Morte di regime"- Il Direttorio democratico cubano da Miami ha affernato che "è stato assassinato dal regime castrista che gli ha negato i diritti più elementari" Il movimento "non cerca martiri", ha affermato Oswaldo Paya, leader del Movimento cristiano di liberazione, sottolineando che Zapata è morto per difendere "la libertà, i diritti e la dignità di tutti i cubani". "Lo hanno assassinato - ha denunciato la madre di Zapata, Reina Tamayo Danger - la morte di mio figlio è stata un omicidio premeditato".

Dai blog