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Kabul, attentato suicida: tra le vittime uno 007 italiano

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All'indomani della conquista della roccaforte talebana di Marjah nell'Helmand a Kabul si è scatenato l'inferno

francesca Belotti
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Tra le diciassette vittime dell'attentato che stamattina ha insanguinato Kabul ci sarebbe anche un italiano, un agente dei servizi. A renderlo noto è il ministero dell'interno. All'indomani della conquista della roccaforte talebana di Marjah nell'Helmand a Kabul si è scatenato una vera e propria guerriglia. Ad agire, lo affermano gli stessi terroristi, sarebbero stati 5 kamikaze. Secondo i testimoni, gli attentatori hanno utilizzato un'autobomba, mentre altri due kamikaze si sarebbero fatti esplodere nei momenti immediatamente successivi alla prima esplosione. Secondo quanto affermato dalla polizia, altri due attentatori sarebbero stati uccisi dagli agenti in uno scontro a fuoco verificatosi subito dopo l'attacco. I talebani hanno rivendicato che l'attentato dinamitardo è stato realizzato da cinque mujahedin . Si tratterebbe di un attentato suicida, rivendicato dai talebani, che ha causato, per ora, almeno 17 morti e 11 feriti a Kabul. L'obiettivo colpito alle 6,30 locali (le 3 in Italia)  è stato un area commerciale nelle vicinanze dell'Hotel Safi Landmark. Secondo il generale Ahman Zia Yaftali, portavoce del ministero della Difesa, tra le vittime ci sarebbero alcuni stranieri, tra cui si contano almeno 4 cittadini indiani. Un testimone - Un britannico ospite dell'albergo Safi Landmark a Kabul, Brian Briscombe, ha riferito alla Bbc di essersi svegliato tra vetri infranti e nel fumo. Dopo circa 30 minuti ha deciso di lasciare l'edificio: "Sono rimasto ferito ad una mano - ha raccontato l'uomo - e volevo farmi curare, ma un soldato ha iniziato a gridarmi contro, quasi mi ha sparato quando ha visto che avevo uno zaino. Pensava fossi un kamikaze! Per fortuna si è calmato e mi è stato permesso di lasciare la zona". Il corrispondente della Bbc sul posto, Martin Patience, ha riferito che le esplosioni si sono verificate in una zona frequentata abitualmente da stranieri. Secondo alcuni resoconti, anche il Park Residence Hotel, oltre al Safi Landmark, è stato attaccato: anche in questo caso si tratta di un hotel frequentato da stranieri. Con la morte di un agente dei servizi nell'attentato suicida di oggi a Kabul sale a 22 il numero degli italiani morti in Afghanistan, dall'inizio della missione nel 2004.

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