Bergamo, bimba abbandonata dentro uno scatolone

francesca Belotti

E’ stata trovata in una scatola di cartone posta sopra il cofano di un'auto nel parcheggio antistante le piscine di Almé , ieri sera poco prima delle 20. Succede ad una neonata in provincia di Bergamo. E' stata abbandonata ad Almé, appunto, in via Olimpia. La piccola, di origini caucasiche, sta bene e ora è nel reparto di Patologia neonatale degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Pesa 2 chili e 220 grammi ed è stata chiamata Benedetta. I medici hanno stabilito che l'epoca di gestazione è di circa 37 settimane. Il cordone ombelicale era tagliato e chiuso. Intanto si è già scatenata una gara di solidarietà.  Anche se ulteriori analisi verranno effettuate in queste ore. Dopo un primo trasferimento al nido dei Riuniti, Benedetta è stata portata di nuovo in patologia neonatale più che altro per questioni di privacy nel senso che la sua presenza stava suscitando molta cutiosità e un discreto movimento. Intanto all'ospedale cittadino si stanno già susseguendo le telefonate di chi si offre per aiutarla e adottarla. La piccola Benedetta ha tratti europei, è di carnagione rosea, senza segni particolari. E' stata abbandonata poche ore dopo la nascita dentro uno scatolone di cartone: in realtà, spiegano all'ospedale, la mamma avrebbe potuto in totale anoninato portarla ai Riuniti e lasciarla lì, oppure avrebbe potuto portarla alla culla termica che è stata posizionata in via Locatelli, a Bergamo, vicino al monastero Matris Domini dove, quando la culla viene usata (mia finora) scatta una chiamata al 118. Non essendoci telecamere chi lascia il neonato non può essere in alcun modo individuato.