Negli Stati Uniti arriva "Tigertext"

Eleonora Crisafulli

Tiger Woods valica i confini dello sport e del gossip e finisce sui telefonini. Nasce, infatti, negli Stati Uniti l’applicazione “Tigertext” che consente di inviare sms che si autodistruggono, una volta ricevuti, in un tempo stabilito. Il nome dell’applicazione, grazie al quale non è stato necessario il lancio pubblicitario, è stato coniato da Jeffrey Evans, un uomo d'affari specializzato nella vendita di servizi informatici.  Non appena l’applicazione è entrata in commercio, è scattata la corsa all’acquisto. Con solo 1,49 dollari al mese, migliaia di utenti hanno dotato il proprio i-phone della funzione e si è immediatamente diffusa una nuova moda, l’attività di “tigertexting”. Gli sms scompaiono sia dalla memoria del telefono di chi ha inviato il messaggio, sia da quella di chi lo riceve, a condizione però che entrambi siano dotati della stessa funzione.