Napolitano: soluzione politica? Non so quale sia

Eleonora Crisafulli

Silvio chiama, Napolitano nicchia. Il presidente della Repubblica vedrà stasera il premier, forse. Ma non sembra propro impaziente. D'altronde lo aveva già detto qualche giorno fa: "non tiratemi in mezzo, questa delle liste è una faccenda che devono risolvere i giudici" punto e basta. "Non c'è ancora nulla di definito. Quando arrivo vedo". Lo ha detto Giorgio Napolitano, rispondendo alla domanda su un possibile incontro con Silvio Berlusconi questa sera. "La situazione è fluida, non ci sono notizie in alcun modo definite", ha aggiunto Il Presidente della repubblica. Alla domanda se esista una via d’uscita politica, Napolitano ha risposto: "Se qualcuno mi sa dire che cosa sia la via politica...". «Tutta questa storia è un bel pasticcio», aveva detto ieri commentando la situazione complessa e insolita che si è creata dopo l'esclusione delle liste Pdl in Lazio e Lombardia. Il presidente della Repubblica dice di aver letto qualche passaggio della sentenza sul caso Formigoni: «Mi pare che la seconda parte sia chiara. Vi si spiega che i principi di democrazia e partecipazione costituzionalmente garantiti non possono che svolgersi nel rispetto dei limiti e delle forme previste dalla legge. Ecco: direi che le sentenze vanno lette per intero». Pur non potendo esprimersi oltre, Napolitano ritiene che a Roma la situazione sia ancora più complicata che a Milano. Ma, come affermato nei giorni scorsi la decisione finale spetta ai magistrati.