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La Fiorentina batte il Bayern, ma non basta

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I viola dicono addio alla Champions

francesca Belotti
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Notte amara. Non bastano alla Fiorentina tre gol per spedire all'inferno il Bayern Monaco. Rabbia e amarezza per i viola soprattutto nel ricordo della sconfitta per 2-1 del'andata, per un gol segnato nel finale da Klose in clamoroso fuorigioco ma convalidato dall'arbitro norvegese Ovrebo. Nel ritorno degli ottavi di finale i viola si impongono 3-2 sul Bayern Monaco, ma sono eliminati dai due gol in trasferta dei tedeschi. «Abbiamo fatto vedere a tutta Italia come si gioca contro un Bayern che aveva detto che ci avrebbe battuti 5-0 - commenta il presidente dimissionario Andrea Della Valle - Peccato, usciamo con la complicità di Ovrebo e comunque a testa alta, Firenze deve essere orgogliosa di questi ragazzi. E questa partita deve servire adesso a ripartire». Grandi emozioni dopo il centro di Vargas al 28'. Nella ripresa, infatti, arrivano i gol di Jovetic (9' e 19'), van Bommel (15') e Robben (20'). Poi l'inutile assalto finale della squadra di Prandelli. Sono molteplici i temi di Fiorentina-Bayern, ma ciò che conta, come sempre, è il risultato. I viola devono vincere, i bavaresi vogliono vincere. Così, in avvio le due squadre si annullano, con i ragazzi di casa che esagerano nei lanci lunghi e la corazzata di van Gaal che prova a fare gioco senza scoprirsi troppo. Serve un lampo, che puntuale arriva prima della mezzora con gli ospiti in dieci per l'infortunio di Gomez: tiro da lontanissimo di Marchionni, Butt respinge in malomodo sui piedi di Vargas, che infila sotto la traversa. La bolgia che voleva Gilardino diventa realtà. Se finisse così il Bayern sarebbe eliminato, ma tutto quello che riesce a costruire è un faccia a faccia Frey-Robben, col tiro dell'olandese miracolosamente deviato in angolo dal portiere francese. Tutto qui, per un primo tempo ad alta tensione, ma avarissimo di emozioni. Nessuno, però, immagina quello che accadrà nella ripresa... Uscita dagli spogliatoi la Viola non si chiude, ma cerca subito la seconda rete. La missione sarebbe compiuta se Gilardino non sparasse da due passi su Butt, dopo due lisci dei difensori avversari. Questa volta gol fallito non è gol subito e l'attaccante si riscatta con un tacco da fuoriclasse che libera in area Jovetic per il raddoppio. La gioia, purtroppo, dura poco perché una manciata di minuti dopo arriva la doccia gelata: Ribery parte sulla sinistra e centra per van Bommel, il cui rasoterra da fuori area non lascia scampo a Frey: 2-1 e perfetta parità nel doppio confronto. Supplementari, quindi? Neanche per idea. Altro duetto Gilardino-Jovetic, col montenegrino che fa il bis. Sessanta secondi di entusiasmo e Robben si inventa un missile che riporta ai quarti i bavaresi e all'inferno la Fiorentina. Che ci prova con la forza della disperazione, ma il sogno di tornare ai quarti dopo quarant'anni resta tale. E così, dopo la Juventus, il Bayern fa fuori un'altra squadra italiana. Tabellino Fiorentina-Bayern Monaco 3-2 Fiorentina (4-2-3-1): Frey 6,5, De Silvestri 6,5, Natali 5, Kroldrup 6,5, Felipe 5,5 (34' st Pasqual sv); Montolivo 5,5, Zanetti 5,5; Marchionni 6,5, Jovetic 7, Vargas 7 (37' st Keirrison sv); Gilardino 6. A disposizione: Avramov, Comotto, Donadel, Bolatti, Santana. All. Prandelli Bayern Monaco (4-4-2): Butt 5,5, Lahm 6, Van Buyten 4,5, Badstuber 6, Alaba 6,5; Robben 7, Van Bommel 7, Schweinsteiger 6, Ribery 6,5 (47' st Pranjic sv); Muller 5,5, Gomez 5,5 (30' Klose 6). A disposizione: Rensing, Gorlitz, Tymoshchuk, Altintop, Olic. All. van Gaal. Arbitro: Undiano Mallenco Marcatori: 28' Vargas (F), 9' st Jovetic (F), 15' st van Bommel (B), 19' st Jovetic (F), 20' st Robben (B) Ammoniti: Schweinsteiger, van Bommel (B), Kroldrup, Felipe (F) Espulsi: -

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