Cina disponibile a discutere sanzioni contro Iran
A causa del suo programma nucleare
La Cina sarebbe disponibile a discutere un testo per il varo di nuove sanzioni contro l'Iran, a causa del suo programma nucleare. «Hanno accettato di iniziare», ha detto al New York Times il ministro degli Esteri francesi, Bernard Kouchner. «La Cina ha accettato di sedersi e cominciare negoziati seri a New York», gli ha fatto eco l'ambasciatore americano all'Onu, Susan Rice, intervistata dalla Cnn. I cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu - Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Francia e Cina - più la Germania (il gruppo 5+1) stanno discutendo l'idea di nuove sanzioni fin da dicembre, ma i cinesi hanno sempre insistito che prima bisognava usare la diplomazia. Tuttavia, ieri il segretario di Stato americano Hillary Clinton ha affermato che i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza sono «uniti» sulla questione e che nelle prossime settimane «vi saranno numerose alte consultazioni». Secondo quanto scrive il New York Times, l'accordo sarebbe stato raggiunto ieri durante una videoconferenza di alti funzionari del gruppo del 5+1. «Per la prima volta c'è stata una sostanziale discussione sugli elementi di una risoluzione», ha riferito un'alta fonte americana, spiegando che presto i diplomatici cinesi inizieranno a preparare un testo.