Infanticidio, scarcerata la madre

Eleonora Crisafulli

Katerina Mathas lascia il carcere. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Genova Vincenzo Papillo che ha accolto l'istanza di revoca della misura cautelare presentata dagli avvocati della donna. La madre 26enne indagata insieme al compagno Gian Antonio Rasero per l'omicidio del figlio di otto mesi sarà scarcerata nel pomeriggio. A convincere il gip sono state le contraddizioni nella versione fornita da Rasero. Inoltre la notte dell'omicidio, tra il 15 e il 16 marzo, nella fascia oraria in cui il bimbo probabilmente è stato seviziato e ucciso, Katerina Mathas era uscita per acquistare cocaina, lasciando soli nel residence di Genova-Nervi il compagno e il piccolo Alessandro. Segni di sevizie - Il bambino era stato trasportato dalla coppia al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Gaslini con un grave trauma cranico. Era già morto, ma i sanitari avevano tentato comunque una manovra di rianimazione. Il personale medico, constatando che la ferita non era compatibile con una caduta, aveva avvertito la polizia e, in seguito, il medico legale aveva  trovato segni di ustioni (forse da sigaretta), lividi e poi una lesione alla spalla.