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Fidel Castro contro Europa e Usa

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"Cuba non cederà mai al ricatto dell'impero e dei suoi cinici alleati"

Eleonora Crisafulli
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«Cuba non cederà mai al ricatto degli Stati Uniti e dell'Europa». L'ex presidente cubano Fidel Castro si esprime a sostegno del fratello Raul e rincara la dose contro la comunità internazionale. Intevenendo sul caso dei dissidenti cubani, a proposito della linea adottata dal suo successore per affrontare proteste e scioperi della fame, lo storico leader dice di aver approvato «la stoccata profonda alle viscere dell'impero e ai suoi cinici alleati». Il discorso di Raul - Nel suo discorso di domenica scorsa, alla chiusura del IX Congresso dell'Unione dei giovani comunisti, «Raul ha messo i puntini sulle "i" rispetto a diversi argomenti importanti». In quell'occasione il presidente cubano aveva accusato Stati Uniti ed Europa di aver «avviato una campagna di discredito contro Cuba», basandosi sullo sciopero della fame dei dissidenti, la peggiore campagna mediatica degli ultimi 50 anni, organizzata, gestita e finanziata dai «centri di potere imperialisti, dove viene ipocritamente sventolata la bandiera dei diritti umani» . In un articolo ripreso da diversi media l'83enne Fidel scrive che aver seguito in televisione la chiusura del Congresso «è stato uno dei momenti più emozionanti della mia lunga vita». Quasi 20 anni dopo la disintegrazione dell'Urss, «un triste e funesto evento»,  si ritiene «necessario superare e vincere tutto ciò che tenta di cospirare contro lo sviluppo normale della nostra economia». Infine l'ex leader si è rivolto ai membri del Partito comunista cubano (Pcc): «Dobbiamo stare attenti a coloro che insieme all'acqua sporca buttano via i principi e i sogni dei popoli».

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