Balotelli: "Diventerò il numero uno"
Moratti, dopo la scenata di martedì sera, smorza i toni "Desideriamo si reintegri con la squadra"
Su due, anzi tre cose di Balotelli non si hanno mai avuto dubbi: il talento, la spavalderia e l'affetto di Massimo Moratti. E anche oggi, dopo l'orrenda figuraccia del suo pupillo al termine di Inter-Barcellona, il patron nerazzurro ha cercato di abbassare i toni sul gesto del titolare della maglia n. 45. "Desideriamo che si reintegri con il resto della squadra - ha esordito Massimo Moratti ai microfoni di Sky News 24 -. In questo finale di stagione abbiamo bisogno di lui. La mia volontà è continuare con questo ragazzo che ha talento e carattere. Non diamo troppi giudizi oggi, non è impossibile ricucire lo strappo con i tifosi". Parole importanti, che confermano il fatto che SuperMario non verrà messo fuori squadra, anche se non mancheranno sanzioni disciplinari nei suoi confronti. "Provvedimenti? Sì, penso di sì, qualcosa ci sarà. Un purtroppo c'è sempre, in tutte le cose". Società per il momento a protezione del suo giovane patrimonio, quindi, con Balotelli che intanto non si smentisce e a Sky Sport 24 dichiara: “Io sono pronto per diventare il giocatore più forte del mondo. Sono tranquillo, sin da piccolo ho questo sogno e sono il primo che non vuole rovinarlo”. E sul suo gesto di ieri glissa: “L'80% della mia vita la vivo sotto i riflettori, è normale che non io non possa ridere sempre”. Confermate le cure della società nerazzurra e sfoggiato il suo carattere non certo introverso, ora i tifosi interisti aspettano solo che Balotelli torni a rispolverare anche i suoi tocchi e la sua prestanza fisica. Già sabato contro l'Atalanta, infatti, il figliol prodigo della Curva nerazzurra potrebbe tornare a calcare il manto verde di San Siro. Non sarà suggestivo come contro il Barca, ma in fondo per diventare il migliore del mondo da qualche parte bisogna pur partire. L'importante che lo sappia anche SuperMario.