Sec a luci rosse

Eleonora Crisafulli

Sexy scandalo negli States. Ad essere beccati con le mani nel sacco, impegnati a consultare siti porno nell'orario di lavoro, sono i funzionari dell'agenzia di controllo sulle attività di Wall Street. Anziché vigilare sui signori della finanza, i dipendenti della Sec trascorrevano la maggior parte del tempo a guardare immagini "osé". Lo ha scoperto una commissione di inchiesta del braccio investigativo della stessa agenzia, incaricata dal senatore repubblicano Chuck Grassley. La Sec dovrebbe essere una sorta di polizia del sistema finanziario ma, secondo il dossier ottenuto dall'emittente Abc, che ha diffuso la notizia, le occupazioni prevalenti degli agenti erano naughty.com, skankwire e youporn. Basti pensare che un legale al quartier generale di Washington aveva passato fino a otto ore al giorno scaricando immagini a luci rosse, che hanno occupato tutto lo spazio disponibile sul suo computer, una contabile aveva tentato di accedere a siti porno 1.800 volte in due settimane e aveva 600 immagini a rischio sul suo hard drive e un altro dipendente era riuscito a superare un filtro di Google per accedere ai siti "proibiti". L'inchiesta ha portato alla luce 31 casi gravi negli ultimi due anni e mezzo: tra questi, 17 sospettati sono alti funzionari, con salari tra i 100mila e i 222mila dollari all'anno.