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Sudafrica 2010, migliaia di agenti per mondiali sicuri

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Oltre 67 milioni di euro sono stati investititi per la preparazione dell'evento

Eleonora Crisafulli
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Manca poco ai mondiali di calcio e il Sudafrica si prepara a ogni evenienza. Contro le minacce di hooligans e terroristi, saranno schierati 44mila agenti in uniforme ed entreranno in azione 39 elicotteri della polizia con l'appoggio supplementare dell'Esercito. A tranquillizzare calciatori e tifosi è il colonnello Vish Naidoo, responsabile della sicurezza del Sudafrica per la World Cup 2010, che ha reso noti i "numeri" della prossima competizione mondiale. Su eventuali incursioni di Al Qaeda, il colonnello assicura che "il Sudafrica non è stato e non è tuttora un obiettivo del terrorismo. Abbiamo comunque preso misure preventive per essere certi di non essere toccati da simili minacce: simulazioni relative ad attacchi chimici, biologici, radioattivi, allarmi bomba, dirottamenti di aerei e disastri naturali. Stiamo lavorando a stretto contatto con l'Interpol e con le forze di sicurezza degli altri paesi". Quello dei tifosi violenti, invece, "è un fenomeno circoscritto che riguarda soprattutto gli altri paesi e più che altro le partite dei club, non quelle delle nazionali. Detto questo, noi non saremo tolleranti nei confronti di chi verrà qui e si comporterà da hooligans". La polizia sudafricana, per garantire, la massima sicurezza spenderà 640 milioni di rand (60 milioni di euro) per l'impiego di agenti, che si aggiungono ai 665 milioni (circa 67 milioni di euro) già investiti e che andranno a beneficio del Sudafrica e dei turisti anche dopo i mondiali. L'altra eredità sarà "il reclutamento e l'addestramento supplementare di  55mila agenti di polizia (11mila saranno a disposizione). Naidoo ha infine ricordato: "Abbiamo coinvolto tutti i nostri colleghi delle altre 31 nazioni partecipanti e abbiamo coinvolto almeno 25 paesi che fanno parte dell'Interpol, che avrà il  suo quartier generale in Sudafrica durante i Mondiali. Abbiamo preso in considerazione ogni piccolo dettaglio relativo al periodo dei   Mondiali per la protezione delle frontiere ed il controllo delle arterie stradali tra le province e le città. Ci siamo preoccupati della sicurezza delle città, delle periferie e delle zone  alberghiere e turistiche".

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