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Rubavano dati personali svuotando conti correnti

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Fermati dai carabinieri sei hacker tra i 21 e i 65 anni

Monica Rizzello
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Sei hacker, di età compresa tra i 21 e i 65 anni, sono stati identificati e denunciati. I sei, da Milano, Ascoli e Napoli, rubavano dati personali, come numero di conto corrente, numero di carta di credito, codici di identificazione, probabilmente con la tecnica del 'Phishing', a ignari navigatori del web, per poi sottrarre loro i soldi, spostandoli su vari conti correnti. I carabinieri della stazione di Roma Viminale hanno accertato che 23 mila euro sono transitati con bonifici bancari sui conti correnti sequestrati intestati ai sei hackers, mentre i movimenti di altri 45 mila euro sono stati intercettati e le transazioni bloccate tempestivamente. L'indagine dei militari è scattata dopo la denuncia di un cittadino romano che si è visto prosciugare il proprio conto corrente. I sei hacker, che dovranno rispondere di frode informatica, sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di Roma Viminale. È una giovane di 26 anni di Porto Sant'Elpidio (Fermo) una delle sei persone denunciate per frode informatica dai carabinieri della Stazione di Roma Viminale. Nell'inchiesta sono coinvolte anche quattro persone di Castellammare di Stabia (Napoli) e una di Milano. Sul conto corrente della donna sarebbero finiti circa 6 mila dei 23 mila euro spariti dal conto corrente di un farmacista di Roma, che ha fatto in tempo a scoprire la truffa telematica, bloccando così altri prelievi dal proprio conto per un ammontare di altri 45 mila euro. I carabinieri indagano ora per capire se i sei denunciati abbiano agito in concorso fra loro o, al contrariom se ognuno abbia operato per conto proprio.

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