Inghilterra, Tory primo partito ma il Parlamento è "appeso"

Niente maggioranza assoluta, Cameron vince ma non sfonda, per governare avrà bisogno di una coalizione

Niente maggioranza assoluta. I Tory di David Cameron sono il primo partito della Gran Bretagna, ma senza entusiasmo.  La Gran Bretagna ha un Parlamento   privo di una maggioranza netta. Con 616 seggi assegnati su 650,   l“hung parliament' è diventato una certezza. I conservatori possono   fino a ora contare su 291 seggi (più 92 rispetto alle elezioni del   2005), pari a, 36,1 per cento dei voti, i laburisti su 247 voti (meno  86 seggi), pari al 29,2 per cento dei voti e i liberaldemocratici su   51 seggi (sei in meno), con il 22,9 per centro dei voti. Dunque i Tory sono il primo partito britannico. Ma Cameron non ha i voti per governare. I colloqui tra Conservatori e Liberaldemocratici sulla possibile formazione di un governo di coalizione inizieranno con ogni probabilità già in serata: lo afferma la Bbc, citando fonti del partito Tory. Secondo queste fonti, questi primi contatti avverranno al telefono. Sembra dunque  certo - come sottolineano i maggiori giornali britannici nell'apertura delle loro homepage online - che, chiunque sarà il prossimo primo ministro britannico, per governare dovrà ricorrere ad una coalizione, con un parlamento 'appeso' (hung Parliament). «Suspance indica parlamento appeso» si legge sul sito del Times che, come la gran parte delle testate sul web dedica vasto spazio all'esito delle elezioni politiche di ieri nel Regno Unito con aggiornamenti in tempo reale sullo spoglio ancora in corso, con reazioni e commenti. Praticamente identico il titolo principale del Guardian che scrive: «Risultati indicano parlamento appeso». Si sofferma invece sulla sorte del primo ministro laburista Gordon Brown l'Independent che titola: «Brown lotta per rimanere a galla». Il riferimento è invece ai conservatori per il Telegraph (tradizionalmente giornale conservatore) che scrive: «Probabile parlamento appeso dopo vittoria Tory», mentre il popolare tabloid Sun sintetizza il risultato delle elezioni politiche di ieri nel titolo «La Gran Bretagna respinge Brown».