Comunali a Bolzano, vince il centrosinistra

Eleonora Crisafulli

Spoglio completato a Bolzano dove vince il candidato del centrosinistra Luigi Spagnolli (Svp). Il sindaco uscente si riconferma al governo cittadino grazie alla coalizione con la Sudtiroler Volkspartei, superando il 52% dei consensi, nettamente in vantaggio rispetto all'aspirante sindaco del centrodestra Robert Oberrauch, ex capitano della nazionale di hockey, che si attesta al 32,73%. Per il governatore Svp dell'Alto Adige, Luis Durnwalder, a pesare sul risultato è anche l'eccessiva frammentazione del Pdl, "dove in questi giorni è successo di tutto". Di fronte "a questa situazione mi sarei stupito se l'elettorato avesse ancora sostenuto i partiti di questa destra". Il Pdl, in effetti, si è presentato alle elezioni profondamente diviso tra l'ala dell'onorevole Michaela Biancofiore e quella del deputato Giorgio Holzmann, una frattura culminata giovedì sera in una rissa tra i rappresentanti dei due schieramenti. A proposito della fallimentare performance della destra di lingua tedesca, con i Freiheitlichen che non sembrano superare il 2%, Durnwalder aggiunge che "evidentemente gli elettori si rendono conto della differenza che c'è tra le promesse e la realtà dei fatti". Tutto sommato, a livello provinciale, il bilancio è positivo: "Le comunali sono andate molto bene, anzi benissimo. La Svp ha perduto 2 sindaci in periferia, ma in cambio ne ha guadagnati altri 4. Si tratta di un segnale positivo perché è un segnale che va nel senso della stabilità politica". Il risultato del Popolo della libertà porta Alberto Sigismondi, co-coordinatore del partito in Alto Adige,  a riflessioni amare: "È un disastro. Roma si dovrà rendere conto che il Pdl in Alto Adige così non può andare avanti. A Bolzano il nostro candidato sindaco attualmente è al 34%, a Merano la candidata voluta dalla co-cordinatrice Biancofiore è al terzo posto dietro alla verde Kury e a Bressanone il candidato del Pdl Vezzali è penultimo solo davanti a Eva Klotz. Ad Appiano siamo scomparsi. È una sconfitta annunciata che impressiona". Sigismondi, tra i fedeli di Holzmann accusa infine la Biancofiore: "Alla co-coordinatrice non interessa la sconfitta del Pdl su tutti i fronti, ma solo di aver preso a Bolzano più preferenze di Holzmann". Immediata la replica di Biancofiore, che ha dichiarato: "Ne parlerò con Berlusconi. Non mi dimetto, almeno non oggi. Qui in Alto Adige il Pdl non è un partito unito, ma ci sono due". E poi ha rimandato le accuse al mittente: " E' colpa del co-cordinatore Sigismondi e di Holzmann, che non hanno fatto niente per il partito, ma hanno solo pensato a portare avanti i loro candidati. Lo stesso vale per Merano, dove il Pdl per colpa di Holzmann è rimasto fuori dal ballottaggio". In merito alla rissa ha commentato: "Sono scene d'altri tempi che sembravano ormai superati e appartenenti alla storia". Infine la co-coordinatrice, esprimendo solidarietà a Oberrauch, ha ricordato che il suo candidato ideale sarebbe stato il medico e sindacalista Mario Tagnin, ma di aver rinunciato a causa dell'opposizione di Holzmann.