Fini denuncia: Parlamento a rischio paralisi
Si lavora solo due giorni a settimana
Fini lancia l'allarme: il Parlamento rischia la paralisi. Il problema è uno: alla Camera, in media, si finisce per lavorare solo un paio di giorni a settimana, il martedì e il mercoledì. Il che significa penalizzare la produttività normativa. "Siamo a questo paradosso - denuncia il presidente di Montecitorio - tutte le forze politiche ed il governo si sono dichiarati consapevoli che, a meno che il governo non presenti un decreto, c'è il rischio di una sostanziale paralisi dell'attività legislativa della Camera". Fini ha parlato di "un paradosso perchè l'eccessivo ricorso alla decretazione d'urgenza è stato sempre stigmatizzato" in quanto scavalca il Parlamento. "Non è normale", ha aggiunto il presidente della Camera, che anche questa settimana i lavori dell'Aula termineranno di mercoledì. Un secondo aspetto del problema riguarda la commissione bilancio. Come ha spiegato l'esponente dell'Udc, Michele Vietti, "il punto vero è che la commissione bilancio nega la copertura a qualunque provvedimento parlamentare e in questo modo stoppa l'attività legislativa delle Camere. Poi non si dica che i parlamentari lavorano poco - ha aggiunto - La verità è che non vengono messi in condizione di lavorare". L'ultimo caso è quello del provvedimento sulla semplificazione dei rapporti nella Pubblica amministrazione, cui la commissione Bilancio ha negato la copertura, facendo slittare alla prossima settimana la normativa promossa dal ministro Renato Brunetta.