Santoro lascia la Rai per 2,5 milioni di euro
Il conduttore di Annozero non sarà più un dipendente dell'azienda, ma continuerà a collaborare per i prossimi due anni
Annozero va in pensione. La contestata trasmissione di Michele Santoro termina con questa stagione. E' il risultato dell'accordo di divorzio consensuale tra il conduttore più odiato dalla destra e più amato dalla sinistra e "mamma" Rai. Santoro, sembra incredibile, ma se ne va. Lascia la Rai, ma non per niente. L'accordo di risoluzione consensuale del lavoro prevede una buonauscita di - pare - 2,5 /2,7 milioni di euro. Mica noccioline. Si tratta di una sorta di prepensionamento. Santoro ha la qualifica aziendale di direttore e alla Rai si va in pensione a 65 anni. Quindi il conduttore lascia l'azienda con sei anni di anticipo per lanciarsi nella libera professione. La nota stampa della Rai - "Nella seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione ha approvato (7 voti a favore e 2 astenuti) su proposta del Direttore Generale Mauro Masi un accordo quadro con il giornalista Michele Santoro per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro dipendente. L'accordo consensuale, che deve essere implementato attraverso contratti applicativi che saranno messi a punto nei prossimi giorni, prevede la realizzazione di nuovi progetti editoriali che verranno realizzati da Michele Santoro nei prossimi due anni. Rai continuerà quindi ad avvalersi della collaborazione di Michele Santoro che in questo modo, avrà la possibilità di sperimentare nuovi generi televisivi attraverso un ulteriore sviluppo del proprio percorso professionale". Cosa ne pensi? Vota il sondaggio sulla homepage di Libero www.libero-news.it Nessuna spiegazione, finché l'accordo non sarà firmato. Santoro non ha intenzione di dire niente prima di avere messo nero su bianco l'accordo. Poi, probabilmente, convocherà una conferenza stampa per chiarire le motivazioni alla base della decisione di lasciare l'azienda come dipendente e di rimanere soltanto per sperimentare nuovi programmi. La rottura con Masi e l'evento Rai per una notte - Due mesi fa, in occasione dello stop pre-elettorale di Annozero (come di tutte le trasmissioni politiche per via della par condicio), Santoro ebbe un forte scontro con il direttore generale Mauro Masi. Per Santoro, era inconcepibile accettare che la Rai sospendesse il servizio pubblico proprio durante la campagna elettorale. In segno di protesta, il conduttore di Annozero si è inventato il format di Raiperunanotte, una kermesse di giornalismo e spettacolo che è andata in onda in diretta su Sky e sui principali siti di informazione giornalistica. Una decisione che ha inevitabilmente portato alla rottura del rapporto di fiducia con l'azienda Rai.