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Mafiosi suicidi in carcere, il leghista: "Niente male"

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Il deputato del Carroccio Buonanno: "Sicuro che molti cittadini la pensano come me"

Paolo Franzoso
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"Oggi abbiamo avuto notizia che si è suicidato un mafioso, un ex 41 bis, detenuto del carcere di Catania. Certo che se altri pedofili e mafiosi facessero la stessa cosa non sarebbe affatto male. Anzi, fanno parte tutti della stessa risma". Il leghista Gianluca Buonanno, membro della commissione Antimafia, sa di fare “una dichiarazione forte”, ma è “sicuro che molti cittadini la pensano così”. Parole forti che subito vengono riprese e attaccate da più parti. Il deputato però a distanza di un giorno non si scompone e precisa: “Sono stato mal interpretato. Io sono anche contrario alla pena di morte, ma a domanda se mi dispiacesse del suicidio dell`esponente mafioso accaduto ieri nel carcere di Catania, ho risposto sinceramente quello che pensavo e cioè che non mi dispiaceva". La lega Nord ha da poco presentato una proposta di legge per togliere le pensioni ai mafiosi e ai terroristi condannati in via definitiva: “Si parla di crisi, di sacrifici e di tagli – afferma il parlamentare – ma allora perché si erano pensioni ai boss e si concede loro lo stesso trattamento di cittadini onesti?”. Continua con un esempio: "Non più tardi di qualche giorno fa è stato arrestato un boss mafioso che era indigente ma aveva villa con piscina e un patrimonio di 4 milioni di euro. Quindi può darsi che ci siano comuni che senza saperlo danno soldi a qualche indigente senza saperlo. Questi sono dei delinquenti che devono rimanere in galera, e lo Stato gli dà anche dei soldi". Dichiarazioni forti, sì, ma Buonanno è sicuro: “Molti cittadini la pensano come me”.

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