Vendola: "La manovra condanna a morte il Sud"
Il governatore della Puglia: "Così usciamo dalla storia del welfare"
"Per il Sud è una condanna a morte". Lapidario il giudizio sulla manovra del presidente della Puglia Nichi Vendola. A Napoli, a margine dell'assise dei costruttori aderenti all'Ance, il governatore Vendola ha lamentato che "con questa manovra rischiamo di uscire dalla storia del welfare. I sacrifici strozzano coloro che avrebbero bisogno di ossigeno. Stringere la cinghia è necessario, ma non stringere la cinghia al collo del mondo del lavoro, dei pensionati e degli invalidi". Da uomo del sud, ha incardinato il ragionamento sulle difficoltà attraversate dal Mezzogiorno: "C'è un punto clamoroso per chi pensa al futuro del sud e delle giovani generazioni: fare sacrifici, senza mettere in campo nessuna idea di crescita economica e pensando che alla fine del tunnel una generazione non potrà mai più risollevarsi. Per il Sud è una condanna a morte", ha concluso riferendosi alla manovra.