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Ingravida tredicenne, arrestato pastore di 33 anni

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Fuga d'amore si conclude con le manette per l'uomo, accusato di violenza

Fabio Corti
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I carabinieri, messi in moto da una denuncia dei genitori, l'hanno trovata su una spiaggia del litorale siciliano: "Tutto a posto, sono qui col mio fidanzato" ha risposto ai militari, tranquilla e sorridente, una ragazzina di 13 anni. Lui, "Romeo", fa il pastore e di anni ne ha 33: sotto l'ombrellone sono scattate le manette, l'uomo è accusato di atti sessuali con minori di 14 anni e sottrazione d'incapace. La giovanissima aspetta anche un figlio, la gravidanza è già al quarto mese. Iniziò tutto lo scorso febbraio, la conoscenza con l'adulto, qualche incontro fugace finché i genitori della teenager - residente in un paesino del Messinese - si accorgono della situazione e impediscono alla giovane d'uscir di casa per "dare un taglio" alla faccenda. Ma lui non demorde e allora scatta la "fuitina", una fuga d'amore: la coppia si dà alla macchia per diverse settimane, la famiglia di lei non riesce più a contattarla al telefono e nei dintorni nessuno riesce a recuperare informazioni utili. Mamma e papà avvertono i carabinieri di Patti, che si mettono sulle tracce degli innamorati. Qualche giorno di ricerche ed eccoli là: mano nella mano in riva al mare per qualche giorno di villeggiatura. Le tinte rosa finiscono qui, perché il pastore è nei guai fino al collo: la legge, difatti, riconosce a un minore la possibilità di poter decidere nell'ambito della sfera sessuale, con piena capacità d'intendere e di volere, solo una volta compiuto il quattordicesimo anno d'età. Il trentatreenne è sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, rinchiuso nel carcere Gazzi di Messina.

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