La mafia si infiltra in Veneto. Zaia conferma: "Problema reale"

Allarme partito da un dossier della Cgil: strane anomalie dalle parti di Treviso

La mafia in Veneto? “È un problema reale che rischia di mettere in pericolo il sistema economico dei nostri territori, imperniato sull'onestà e sui valori positivi dei nostri lavoratori e dei nostri imprenditori. Quello delle infiltrazioni mafiose è un fenomeno che dobbiamo affrontare con decisione per impedire che mini le basi della nostra economia”. Parole del governatore della Regione, Luca Zaia. Non solo in meridione la malavita organizzata riesce ad avvelenare le attività aziendali. Per il Veneto, allarme partito da un dossier inviato dalla Cgil al prefetto di Treviso, nel quale si indicano infiltrazioni della mafia nelle aziende della logistica e del facchinaggio nel trevigiano. Lunga la lista delle anomalie, dal pagamento degli straordinari in nero al fallimento di aziende, da società dirette da prestanomi con collegamenti con il sud Italia fino a stipendi mai versati. Zaia ricorda che non sottovaluta il problema perché “già durante la campagna elettorale dei mesi scorsi avevo espresso la mia forte preoccupazione su questo tema”. E sulla denuncia della Cgil piena condivisione “in particolare perché siamo in una fase difficile per la nostra economia: la crisi di liquidità e la difficoltà di accedere al credito possono creare un terreno fertile per le organizzazioni malavitose, come la stessa Banca d'Italia aveva ammonito qualche mese fa”.