Un altro ferito all'Heineken Jammin Festival
Il terrore e il ricordo del terribile tornado che si era violentemente abbattuto sull' "Heineken Jammin Festival" del 2007 si sono ripresentati nella tarda serata di domenica, a Venezia. E la seconda giornata della seguitissima quattro giorni a tutto rock è stata sospesa dopo le ore 20, quando il cielo si è completamente oscurato e, nel giro di una mezz'ora, si è scatenato un violento nubifragio, con raffiche di vento fino a 74 km orari. Panico generale tra i 25mila accorsi al parco di San Giuliano. Un temporale che avrebbe potuto scatenare conseguenze molto più gravi data la moltitudine dei presenti. 3 i feriti, 17 i ragazzi trasportati in ambulanza all'ospedale Dell'Angelo, per ipotermia, e un volontario della Croce Rossa, colpito all'occhio da un gancio del palco che si è staccato in seguito alle incessanti raffiche di vento. Immediato l'intervento dei volontari del soccorso, delle forze dell'ordine e dello "staff" che hanno distrubuito coperte e viveri per tutta la notte ai partecipanti alla manifestazione. Un lavoro intenso, quello di ieri, per la Croce Rossa che, già dal primo pomeriggio, aveva effettuato ben 60 interventi, dovuti all'afa eccessiva registrata nel corso del pomeriggio, prima dell'inaspettato peggioramento delle condizioni meteo. La Croce Rossa di Mestre è stata lodata dal Vice Sindaco, Sandro Simionato, che si è detto "fiero delle operazioni tempestive, eseguite dagli uomini del soccorso che hanno subito provveduto alla messa in sicurezza della zona". Secondo quanto riferito da Roberto De Luca, di "Live Nation Milano concerti", "le strutture hanno retto bene, dimostrando di essere sicure. Il vento è stato fortissimo. Siamo dovuti intervenire per tenere fermi con le mani i picchetti d'ancoraggio e i pali a sostegno delle tende che, altrimenti, sarebbero volati via, causando problemi non indifferenti". E, a distanza di una notte dal pericolo scongiurato, gli organizzatori hanno riferito che i biglietti acquistati per la giornata di ieri non saranno rimborsati, ma considerati validi per le esibizioni previste oggi. Intanto, sono ripresi i lavori, per ripristinare palco e green per i 3mila irriducibili fan dei Green Day, che ieri non sono riusciti ad assistere all'esibizione del gruppo. Un'altro ferito- E dopo l'ondata di maltempo che ha causato i venti feriti, ieri sera, poco prima della mezzanotte, un tecnico romano in servizio all'"Heineken Jammin Festival" è precipitato da una torretta delle luci alta ben quattro metri. Il ragazzo, di 29 anni, è in prognosi riservata all'ospedale dell'Angelo di Mestre. Ha riportato micro fratture alla schiena e un problema al bacino.