Kamikaze nel municipio di Mohmand, in Pakistan. Più di 100 i morti
L'esplosione è avvenuta questa mattina. Numerosi i feriti. E' il secondo episodio in pochi giorni
Un attentato suicida ha causato più di 100 morti nella regione di Mohmand, nella zona Nord Ovest del Pakistan. L'esplosione è avvenuta questa mattina, intorno alle 10 dell'ora locale, nei pressi di un ufficio dell'amministrazione. Secondo le ultime notizie riferite dal bollettino ufficiale al canale privato "Dawn Tv", il massacro ha tolto la vita a ben 102 persone. Ma il numero delle vittime potrebbe ancora crescere nel corso delle prossime ore, quando la rimozione delle macerie dai negozi devastati dall'attentato sarà conclusa. I feriti, tra i quali si contano anche molti bambini, sono stati trasportati nella vicina Peshawar, capitale della provincia di Pakhtunkhwa. L'attentato è stato rivendicato dai talebani in continua lotta con il governo di Islamabad. Nel 2008 le forze di sicurezza pachistane avevano lanciato nella regione un'operazione di vasta portata contro i talebani, ma le violenze non sono comunque diminuite. Autobomba a Yaga Ghund- E l'esplosione di Mohmand non è stato il solo episodio terroristico registrato nel Paese, nel corso delle ultime 48 ore. Un altro attentato, avvenuto venerdì a Yaka Ghund, sempre nella zona Nord Ovest del Paese, aveva infatti provocato la morte di 45 persone, lasciandone oltre un centinaio ferite. Un' autobomba era esplosa davanti a un ufficio governativo. L'auto, carica di esplosivo, era saltata in aria proprio di fronte all'ingresso principale del Palazzo, affollato di adulti e bambini. L'esplosione aveva demolito circa una settantina di negozi e parte di un carcere vicino, da cui 35 detenuti erano riusciti a fuggire. Secondo il funzionario governativo Rasool Khan, nella prigione erano detenuti anche alcuni talebani. Stando all'emittente statale PTV che cita fonti della sicurezza, i morti nell'attentato sono 50 e i feriti un centinaio.