Cerca
Cerca
+

Campania, complotto a luci rosse contro Caldoro, si dimette assessore

default_image

Sica, uomo di Cosentino, presentò il candidato governatore come frequentatore di trans

Paolo Franzoso
  • a
  • a
  • a

L'assessore all'Avvocatura della Regione Campania, Ernesto Sica, aveva preparato un dossier falso contro il governatore Caldoro durante la campagna elettorale. Scopo: distruggere la reputazione del candidato PdL – per motivi ancora imprecisati ma probabilmente legati alla lotta per la poltrona della presidenza della Regione – presentandolo come un habitué dei transessuali. Il complotto è venuto alla luce con l'iscrizione di Sica fra gli indagati nell'inchiesta sulla P3. Ieri l'incontro risolutore fra Sica e Caldoro con le dimissioni del primo. L'ascesa di Sica a ruoli politici regionali non era completamente trasparente perché l'assessore non aveva mai conosciuto il governatore prima delle elezioni campane. Era entrato nella giunta grazie ai suoi rapporti di forza all'interno della direzione regionale del partito e grazie al suo padrino politico, il sottosegretario Cosentino, coordinatore del PdL Campania, candidato designato alla guida della Regione fino alle accuse di legami con il clan dei Casalesi. In una nota della Regione si sottolinea che "le motivazioni delle dimissioni nascono dal pieno rispetto dei ruoli istituzionali, dalle condizioni oggettive della vicenda giudiziaria e per evitare ogni strumentalizzazione che possa indebolire l'azione della giunta".

Dai blog