Cerca
Cerca
+

Un interruttore molecolare fermerà il diabete

default_image

Esperimenti di un'equipe di italiani su topolini hanno portato alla scoperta del gene che favorisce la patologia

Paolo Franzoso
  • a
  • a
  • a

Impedire la comparsa del diabete sembra una cosa possibile. Ricercatori dell'Università Cattolica di Roma hanno individuato un interruttore molecolare capace di bloccare il sorgere della patologia. Sui topolini basta spegnerlo per prevenire la malattia. Anche in presenza di alimentazione squilibrata ed eccessiva che conduce al sovrappeso o all'obesità – una della cause primarie del diabete – agli animaletti è stato possibile sfuggire al disturbo intervenendo su un gene dell'invecchiamento, il p66, che favorisce l'accumulo di grasso e l'insorgenza di iperglicemia e diabete. Al risultato sono arrivati gli studiosi guidati da Giovambattista Pani e Tommaso Galeotti, dell'Istituto di patologia generale della Facoltà di medicina e chirurgia dell'ateneo capitolino, con il contributo dell'Istituto di fisica e quello di Biochimica della Cattolica. Preziosi anche gli esperimenti di ricercatori dell'Istituto di patologia generale dell'ateneo del Sacro Cuore. Ora si passerà ai test sugli esseri umani. Vietati i facili entusiasmi, però: ci vorrà tempo per perfezionare la terapia. E chi spera che il blocco del gene impedisca anche l'accumulo del grasso resterà deluso: per combattere l'obesità occorrerà sempre una buona dose di attività fisica e una corretta alimentazione.

Dai blog