Elisabetta e Gianfranco separati in spiaggia
I due arrivano allo stabilimento di Ansedonia su macchine diverse e per circa due ore non si degnano di uno sguardo. Lei sotto l'ombrellone, lui sul bagnasciuga. Poi il presidente della Camera si accorge del fotografo e gli requisisce gli scatti per controllarli
Viveva da recluso. L'apparizione pubblica di Gianfranco Fini in compagnia di Elisabetta Tulliani (finalmente) c'è stata. Nulla di romantico però fra i due: non sembrava regnare una grande armonia sulla spiaggia ad Ansedonia. Con un pizzico di perfidia si potrebbe azzardare che la comparsata in presenza delle due figlie sia stata decisa a tavolino per mettere a tacere le malelingue che danno la coppia in crisi dopo i recenti sviluppi sulla casa a Montecarlo in affitto al fratello di lei e in seguito alle rivelazioni sui ricchi contratti strappati alla Rai sempre dalla famiglia di lei. Non mancano nemmeno gli indizi per sostenere la tesi della sceneggiata. Gianfranco e Elisabetta sono arrivati allo stabilimento “La Strega” separati, a bordo di due utilitarie differenti (il presidente della Camera al volante di una Mercedes classe A, insieme alla figlia Carolina, accompagnato da quattro uomini di scorsa in sella a tre moto). E nelle due ore e mezza sotto il sole non c'è stato un gran feeling: nessuna effusione. Sulla sabbia Fini si diverte con la figlia in acqua e sul bagnasciuga, mentre Elisabetta non lascia il lettino in prima fila, in una zona isolata e poco trafficata dai bagnanti. Niente da fare, fra i due non scatta nessun quadretto familiare, anzi cala l'indifferenza nelle poche occasioni in cui si incrociano sotto l'ombrellone. Verso le 11 il presidente di Montecitorio scorge un fotografo intento a scattare. Lo avvicina, si fa consegnare la macchina, la scorta chiede i documenti per l'identificazione. Dopo Fini ci ripensa, ritorna dal fotoreporter e restituisce la fotocamera. In cuor suo sa di aver fatto “bingo”: uscita pubblica con famiglia immortalata da un paparazzo. Le voci di crisi di coppia si attenueranno grazie agli scatti che ritraggono il quadretto familiare. Almeno in apparenza: farsi vedere insieme non equivale a stare insieme.