Bossi: "Governo tecnico come l'anguria, verde fuori e rosso dentro"
"Non è il momento di fare la secessione: ora federalismo e decentramento. Il Senatùr torna a chiedere le elezioni e attacca Fini: "Vuole solo soldi da sprecare al Sud"
Nell'estate dei punti (politici) interrogativi, l'unico che non cambia idea e non si stanca di chiedere le urne è Umberto Bossi. “La Lega non permetterà un governo tecnico” che servirebbe “soltanto a cambiare le leggi che non piacciono alla sinistra”: “Sarebbe un disastro”, dice il Senatùr da Ponte di Legno, al tradizionale comizio di ferragosto. “A fare un governo ci si impegna cinque minuti. Però ci si impiega altrettanto a cadere se non si hanno i voti”. Il leader del Carroccio usa la metafora di Roberto Calderoli: un governo tecnico “è come l'anguria, verde fuori e rosso dentro”, utilizzando il fattore cromatico per spiegare di che pasta sarebbe un tale governo. Bossi ribadisce le sue perplessità sulle larghe intese perché teme il rischio che qualcuno possa iniziare a farci un pensierino. Tuttavia, avverte il capo della Lega, sarebbe “l'inizio di un gran casino”. Bossi, che afferma di parlare "a nome di milioni di uomini, milioni di veneti, gagliardi e forti, di lombardi, gagliardi e forti, di piemontesi", assicura che tutti "scenderebbero in piazza". L`obiettivo principale, in queste condizione, sono le elezioni. "Contro le truffe messe in piedi dal palazzo, non resta che via maestra: il voto. E` il popolo che elegge i governi e i premier. Non li elegge il palazzo. Noi siamo bravi e buoni, però... che non ci rompano i cogl…". Il nord si farà sentire, “mica può stare lì a veder saltare tutto. Ma niente prove di forza, per il momento: "La spallata non è stata ancora decisa, non è il momento di fare quelle cose lì". Quindi niente secessione, per il adesso. "No, io ho ottenuto che la Lega portasse a casa tutto quello che si può portare a casa democraticamente. Non è il momento di fare quelle robe lì", ribadisce. "Il nord deve fare due passi: Il federalismo e il decentramento. E questo prima di pensare a qualsiasi altra soluzione. Sennò sarebbe sprecare tempo e far casino inutilmente. La gente vuole vedere che si fanno cose ragionevoli e ragionate". Legge elettorale – “Calderoli, tu dici sempre, a mio parere sbagliando, che la nuova legge elettorale è brutta. Ma a mio parere è un`ottima legge. Una legge che permette di presentare un programma elettorale prima delle elezioni, a differenza dell`altra legge". Bossi non vede nessun problema nell'andare a votare con questo sistema elettorale, elaborato da Calderoli alla fine della legislatura del governo Berlusconi (“2001-06):"E` una legge perfetta, non una porcata. Prima era una porcata. Prima non c`era nessun programma da rispettare. Ora la gente vota in base ai programmi e sa che i partiti sono costretti a rispettare i programmi. E` un`ottima legge - ripete- ottima. Vuoi mica ritornare ai tempi della prima repubblica, dei democristiani, dei socialisti, della marmaglia che ha infestato questo Paese". Sono giovane – Il Senatùr non ha ancora designato un successore, tantomeno il figlio Renzo a futuro capo della Lega. "È il congresso che decide gli eredi. E poi io sono ancora giovanissimo". Ripercorrendo la storia del suo impegno politico, Bossi ricorda che "io ho avuto sempre il pugno forte. Meno male. Perche all`inizio, mettere i manifesti per la Lega, voleva dire litigare tutte le volte. Pigliarle. Nonostante le abbia date un sacco, sono più quelle che ho preso che quelle che ho dato. E quando muovi le mani... anche gli altri hanno le mani". Bossi ha concluso arringando i suoi sostenitori: "Ci credevamo e ci crediamo. E andiamo avanti. Per me e Calderoli e Cota non è un lavoro quello che stiamo facendo. E` un piacere. Ventiquattrore di impegno al giorno. Ma ci crediamo ed è bello farlo". L'attacco a Fini - "Tremonti ha come nemico Fini perché‚ lui vorrebbe i soldi da sprecare al Sud". Umberto Bossi lo afferma di fronte ai giornalisti nella mattinata. Il ministro delle Riforme ha detto di apprezzare il rigore del ministro dell'Economia nei conti pubblici: "Meno male che c'è Tremonti. Berlusconi tendenzialmente è più spendaccione". E la Finanziaria, "che è stata apprezzata in Europa, è merito di Tremonti, che riesce a tenere i soldi, e non a buttarli via, pur sotto attacco di tutti non li ha sprecati".