Porcata resta
Appunto di Filippo Facci
Le discussioni sui sistemi elettorali paiono un'immensa supercazzola, e personalmente ho imparato che la formula ideale non esiste e che bisogna rassegnarsi al male minore. L'altra cosa che ho imparato, però, è che Calderoli aveva ragione quando disse a Matrix (15 marzo 2006) che «questa legge l'ho scritta io ed è una porcata, lo dico francamente». Se il centrosinistra aveva importato e ridicolizzato le primarie, infatti, il centrodestra pensò di batterla importando un pateracchio di sistemi elettorali rimescolati: altro non fu il celebre «Porcellum» nel suo puerile tentativo di mettere d'accordo il proporzionalismo di Udc & Lega col maggioritarismo di Fi & An. Nei fatti però il sistema ha restituito valore al voto di partito e ha dato il colpo di grazia a ogni selezione dal basso dei parlamentari: da qui un Parlamento di «nominati» pascolato da un sempre più irrilevante gregge di pigiabottoni. Reintrodurre il voto di preferenza potrebbe avere i suoi inconvenienti, anche se viene tranquillamente già utilizzato alle elezioni comunali e regionali ed europee senza che crolli il mondo. Reintrodurre un mix di preferenze e indicazioni uninominali, come accade all'estero, dovrebbe essere semplice. Dettaglio: tra altri, il Cav non vuole. Le liste dei nominati vuole farle lui.