Ancora Inter e Roma in Supercoppa

Roberto Amaglio

Si ricomincia da dove si aveva lasciato quattro mesi fa: Inter e Roma, le due assolute protagoniste della scena calcistica italiana degli ultimi anni, si contenderanno questa sera a San Siro la Supercoppa Italiana, primo torneo importante della stagione 2010/11. Oltre all’importanza del trofeo, tuttavia, quella tra i nerazzurri e i giallorossi è una sfida infinita che servirà per dare i primi responsi sulle gerarchie del prossimo campionato: con Juventus e Milan che appaiono ancora cantieri aperti (seppur per motivi diversi), in prima fila per il tricolore ci sono ancora loro. A poche ore dal fischio d’inizio (ore 20:45, dirige l’arbitro Bergonzi di Genova), proviamo quindi a delineare alcuni dei motivi d’interesse di questo nuovo match: uomini in campo, precedenti, palmares e, dulcis in fundo, la prima ufficiale per Rafa Benitez sulla panchina nerazzurra. Qui Inter – Il tecnico spagnolo non vuole ovviamente iniziare con il piede sbagliato la sua avventura in nerazzurro: basta un trofeo lasciato per strada, infatti, per innescare gli scomodi paragoni con lo Special One (il cui primo titulo in nerazzurro fu proprio la Supercoppa Italiana del 2008 vinta ai rigori contro la Roma). Per riprendere a vincere, il tecnico ex Liverpool si affida alla formula vincente del 4-2-3-1. In porta Julio Cesar, difesa formata da Maicon, Samuel, Lucio e capitan Zanetti (preferito a Chivu); Cambiasso e Stankovic formeranno lo schermo sulla mediana, mentre Eto’o, Pandev e Sneijder supporteranno il Principe Milito nel gioco offensivo. “La Roma è una squadra forte, con un buon allenatore e giocatori di qualità. Ma la chiave saranno i nostri calciatori che hanno vinto e vogliono continuare a vincere: anzi, vogliono vincere ancora di più”, ha detto Benitez in conferenza stampa. Qui Roma – Vanno bene i complimenti ricevuti da tutti al termine della passata stagione (a eccezione della brutta finale di Coppa Italia), ma i Ranieri boys quest’anno non vogliono vestire i panni dei battuti e simpatici. "L'Inter è sempre la favorita - ha detto l'allenatore romano –,ma è una partita secca e ce la giochiamo, ci proviamo con tutta la nostra forza e il nostro orgoglio”. Supportati da oltre 20 mila tifosi (il Meazza sarà quasi al completo), anche l’allenatore giallorosso farà leva in campo su quei giocatori con cui ha costruito le sue fortune lo scorso anno. Niente debutto per Adriano, quindi, ma Totti unica punta supportato da Menez e Vucinic. Sulla mediana, invece, riecco Pizzarro, il quale affiancherà De Rossi e Perrotta. Davanti a Lobont, invece, Riise, Cassetti, Mexes e Juan. Palmares – Per quanto riguarda la manifestazione, ambo le squadre hanno iniziato a cogliere successi in tempi abbastanza recenti. L’Inter ha portato a casa questo trofeo in quattro occasioni: nel 1989, nel 2005, nel 2006, nel 2008, mentre nel 2007 e nel 2009 l’ha persa contro le romane (prima la Roma, poi la Lazio). Negli ultimi dieci anni, invece, la Roma è scesa in campo in ben quattro occasioni: se nel 2006 e nel 2008 le andò male, la Magica è andata a segno nel 2001 e nel 2007.