Inter: la Supercoppa per entrare nella storia

Roberto Amaglio

Sembra strano dopo i tanti anni di successi italiani e una storia ultra centenaria, ma alla plurititolata Inter di questi tempi manca in bacheca ancora un trofeo: la Supercoppa Europea. Ma, grazie al successo dell’ultima edizione della Champions League, i nerazzurri potranno questa sera riempire quel vuoto. Alle ore 20:45, infatti, allo stadio Stade Luis di Montecarlo, la nuova Inter di Rafa Benitez scende in campo contro l’Atletico Madrid per l’assegnazione della Supercoppa Europea, la sfida tra le vincitrici delle due competizioni calcistiche continentali. Una sorta di porta sul Paradiso per una squadra che quest’anno ha intenzione di ripercorrere il fantasmagorico cammino del Barcellona 2009/10 targato Pep Guardiola: portata a casa la Supercoppa Italiana, infatti, ora i successi ottenuti sotto la gestione Mourinho possono regalare alla società con sede a Palazzo Durini anche la Coppa del mondo per club (a gennaio) e questo primo trofeo organizzato dall’Uefa. Peligro Forlan – Come detto, però, prima di alzare il quinto trofeo consecutivo al cielo c’è da battere l’insidioso Atletico Madrid di Forlan e Aguero. Non un cliente facile come ha spiegato Benitez in conferenza stampa. "Non sarà facile. L'Atletico è un'ottima squadra, mio padre ne era tifoso. Sulla partita secca inoltre non ci sono favoriti. Comunque ci proveremo, è un torneo che la società non ha mai vinto e il fatto di poter fare qualcosa di storico ci carica moltissimo". Assetto – Per quanto riguarda l’Inter che scenderà in campo, non ci dovrebbero essere sorprese rispetto all’11 sceso in campo contro la Roma nella vittoriosa Supercoppa Italiana. Non cambierà nemmeno l’assetto tattico dei nerazzurri, con una difesa ancora più alta rispetto a quanto si vedeva con Mou in panchina. "E’ sicuramente un atteggiamento più rischioso – certifica il tecnico spagnolo –, ma se riusciamo a segnare 3 gol a partita e a prenderne solo uno… Sappiamo che Forlan proverà a metterci in difficoltà stazionando tra le linee e non dandoci punti di riferimento, un po’ come fatto da Totti a San Siro. Ma in settimana abbiamo lavorato anche a questo e siamo pronti per fare la partita". Probabili formazioni Inter (4-2-3-1): Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso; Pandev, Sneijder, Eto'o; Milito. All. Benitez. Atl. Madrid (4-4-2): De Gea, Ujfalusi, Dominguez, Lopez; Reyes, Assunçao, Luis Garçia, Merita; Forlan, Aguero. All. Quique Flores. Arbitro: Massimo Busacca (Svi)