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India, assalto a una Chiesa cristiana

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Tensione alle stelle nel Kashmir. Almeno 13 morti. Musulmani contro il rogo del Corano paventato dal pastore americano Jones

Eleonora Crisafulli
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Cresce la tensione in India dopo la minaccia del pastore americano Jones di bruciare il Corano. Almeno 13 persone sono morte e 75 sono rimaste ferite nel Kashmir indiano nel corso di proteste contro il falò poi annullato. Mentre urlavano slogan contro gli Stati Uniti e i dissacratori del libro sacro dell'Islam, i manifestanti hanno incendiato una scuola missionaria cristiana. La polizia ha riferito che le manifestazioni, a cui hanno partecipato migliaia di persone, si sono trasformate in proteste separatiste contro il governo centrale. Per questa ragione è in corso a New Dehli un vertice d'urgenza del governo. Il bilancio delle vittime continua a peggiorare: tra di loro ci sarebbe anche un poliziotto. Negli ultimi tre mesi ci sono stati 83 morti nelle violenze alimentate dai gruppi  secessionisti. E quella di oggi sembra essere una delle giornate più sanguinose da quando è scoppiata la rivolta antigovernativa nella regione himalayana contesa da India e Pakistan. L'attacco più grave, con 5 morti e 20 feriti è avvenuto nella località di Tanmarg, nel distretto di Baramulla, quando le forze dell'ordine hanno sparato sulla folla di dimostranti che ha assalito una scuola appartenente a una chiesa missionaria protestante. Decine di manifestanti inferociti per le notizie provenienti dagli Stati Uniti su strascichi del rogo di copie del Corano, hanno appiccato il fuoco all'istituto scolastico privato che sorge a 45 chilometri dal capoluogo Srinagar e che appartiene a un gruppo missionario cristiano. La folla ha anche preso d'assalto altri edifici governativi, veicoli, abitazioni e danneggiato alcune proprietà governative. In violente proteste scoppiate a Budgam, Bandipora e Saraf-e-Sharif sono morti altri dimostranti che hanno fatto salire il bilancio delle vittime. Il pastore americano Terry Jones ha deciso all'ultimo momento di annullare il rogo in occasione del nono anniversario dell'11 settembre, ma due predicatori evangelici hanno dato fuoco a due copie del Corano nel Tennessee e ci sarebbero stati anche altri emuli a New York.

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