Pakistan, doppio attacco in moschea

carlotta mariani

Paese insanguinato da attentati terroristici. Oggi due kamikaze si sono fatti esplodere in due moschee sunnite nel nordovest del Pakistan. Almeno 64 persone sono morte e più di 100 sono rimaste ferite. Tra le vittime, anche 11 bambini. Ad Akhurwall, vicino Peshawar, un uomo è entrato dalla porte posteriore del luogo di culto e ha fatto scattare la sua bomba in mezzo ai fedeli riuniti per la grande preghiera del venerdì. I morti sono stati 61. Lo riferisce Halid Umarzai, alto responsabile dell’amministrazione locale. Akhurwall è il villaggio del notabile Wali Mohammad che nel 2007 ha creato una milizia tribale per combattere i talebani, responsabili dell'attentato secondo Sohbat Khan Afridi, capo dell'esercito cittadino. La casa di Wali Mohamma si trovava vicino alla moschea colpita ed è stata parzialmente distrutta. I ribelli afghani però smentiscono."Non siamo responsabili di questo attacco" ha sottolineato Azam Tariq, il portavoce dei talebani del Pakistan, assicurando che loro "non prendono mai i civili come bersaglio". Dopo poche ore, un altro kamikaze si è fatto esplodere in un'altra città della zona causando tre vittime. Lo rendono noto polizia e fonti mediche.