Alonso terzo dietro le Red Bull
Ora il ferrarista è a più 8 da Webber. Il mondiale piloti si decide domenica prossima ad Abu Dhabi
L'arcinoto parroco di Maranello aveva le mani ben strette sul cordone del campanaccio. Sperava di farlo suonare come accade tutte le volte che una Rossa fa il suo dovere. Bisogna rimandare, ahimè, ché Alonso il mago a Interlagos ha fatto il suo dovere (terzo), ma quei due là (leggi Vettel e Webber) avevano una marcia in più grazie a una Red Bull veloce come l'amantequando scappa dopo essere stato scoperto dal cornuto di turno. E bisogna ringraziare quel fantomatico magistrato brasiliano, che qualche giorno fa ammonì Massa: "Se fa passare Alonso lo arresto". La cosa deve aver spaventato i due della Red Bull, onesti fino al midollo o incapaci (peggio per loro) di attuare il gioco di squadra. Risultato: vince Vettel, Webber (avvicina) lo spagnolo ma non quanto avrebbe voluto e potuto, campionato costruttori alla casa austriaca con buona pace della Ferrari, Mondiale piloti ancora da assegnare. Tra sette giorni ad Abu Dhabi Alonso potrebbe diventare campione del mondo arrivando secondo, merito di quei preziosissimi otto punti di vantaggio che mantiene sul pilota australiano (quindici sul tedesco). La Ferrari rimanda i festeggiamenti (a fra sette giorni?), Webber pure (probabilmente a mai più). E se Massa decide di dare una mano (ieri quindicesimo...) allora sarà tutto più facile. Fernando fa un respirone e ringrazia "quel" magistrato. Ad avercene...