Vince Maroni. Lunedì sera il ministro in studio a "Vieni via con me"
Ruffini : "Venga a leggere la sua replica a Vieni via con me". Masi: "Grazie a tutti"
Roberto Maroni ha accettato la proposta del direttore di Raitre, Paolo Ruffini, e lunedì prossimo interverrà nella puntata di "Vieni via con me". Il ministro dell'Interno sarà in studio, ha precisato con una nota la portavoce di Maroni, Isabella Votino. Presumibilmente Maroni, come anticipato in mattinata, si cimenterà nella lettura di uno delgli elenchi che caratterizzano la trasmissione di Fazio e Saviano. "Ringrazio il ministro Maroni per la sensibilità dimostrata e sono lieto che abbia accettato di partecipare al programma", ha affermato il direttore generale della Rai, Mauro Masi. "Colgo l'occasione", ha aggiunto, "per segnalare il lavoro concreto svolto in questa occasione dal direttore di Raitre, Paolo Ruffini, che ha sempre tenuto informata questa direzione generale". Alla fine ha vinto il titolare del Viminale. Già in mattinata era arrivato il via libera per la partecipazione alla trasmissione da cui lunedì scorso Roberto Saviano ha parlato dei rapporti tra Lega e criminalità organizzata. La vicenda - Il ministro dell'Interno aveva chiesto una replica, negata però dai responsabili del programma. Dopo giorni di tensione, polemiche e tentativi di riappacificazione, è il direttore di Rai3 Paolo Ruffini a invitare ufficialmente il capo del Viminale con una nota: "Ho sentito la portavoce del ministro Maroni. Le ho confermato - se la richiesta era quella di una precisazione o di una rettifica o di una replica - la proposta fatta già martedì dalla rete, che era quella di ospitare una sua dichiarazione in trasmissione. Ho ribadito che "Vieni via con me" non è un talk politico e che a mio avviso le parole di Roberto Saviano non sono state in alcun modo offensive nè per la persona del ministro nè per il movimento politico al quale appartiene". La proposta - "Se il ministro non intende fare una precisazione, ma leggere un elenco, una sua lista in veste di ministro degli Interni, attenendosi al linguaggio del programma, sarà anche in questo caso il benvenuto. Mi auguro - conclude il direttore di Raitre - che tutto questo serva a chiudere equivoci e polemiche che non fanno bene a nessuno".