Cerca
Cerca
+

Camilla Regina d'Inghilterra? Il popolo british si ribella

default_image

L'apertura del principe Carlo. Ma il Daily Mail rivela l'ostilità degli inglesi. L'ombra lunga di Lady D

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Sono giornate elettriche per la famiglia reale inglese. Prima l'annuncio del matrimonio tra il prinicpe William e Kate Middelton, la prima ragazza "borghese" a convolare a nozze con un futuro monarca. Poi, sabato mattina, la boutade del principe Carlo: "Camilla potrebbe diventare Regina d'Inghilterra, qualora salisse al trono". Il principe lo ha detto in un'intervista che risale addirittura allo scorso agosto, ma che è stata trasmessa soltanto venerdì sera dall'emittente a stelle e strisce Nbc. La domanda era chiara: "Camilla potrebbe diventare Regina?". La risposta è stata altrettanto lineare: "Bene. Vedremo. Potrebbe essere". Quando nel 2005 si sposarono, la Parker Bowles decise che, nel caso si fosse posta la questione, avrebbe preso il titolo di "Principessa consorte", lasciando stare quello di "Regina consorte". Un fardello troppo pesante, quello che Camilla avrebbe dovuto ereditare dalla compianta Lady Diana, un'icona venerata tutt'oggi nel Regno Unito. Certo, magari a noi italiani che Camilla faccia suo un titolo oppure un altro sembra fare poca differenza. Ma gli inglesi, conservatori per natura,  sono attenti alle questioni di "etichetta". A maggior ragione quando l'opinione pubblica nutre, come nei confronti della seconda moglie di Carlo, una malcelata ostilità. Dopo 8 anni di matrimonio, infatti, la popolarità di Camilla non accenna a crescere. Secondo un sondaggio pubblicato sabato dal quotidiano british Daily Mail il 52% degli intervistati è categorico: "Camilla non deve diventare regina". Ma ancor più indicativa è la percentuale di chi è favorevole all'eventualità: appena il 14 per cento. Ma non è tutto. Perché lo stesso sondaggio rivela l'ostilità degli anglosassoni nei confronti di Carlo, che per il 48% del campione dovrebbe farsi da parte e cedere il trono al figlio William, decisamente più popolare.

Dai blog