Cerca
Logo
Cerca
+

Minacce a Bindi e D'Alema, monito dal Colle

default_image

Il presidente della Repubblica "preoccupato per il diffondersi del fenomeno". Solidarietà da tutto l'arco costituzionale

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Le ultime, in ordine di tempo, sono state le minacce ricevute dal presidente del Partito Democratico, Rosy Bindi, e dal presidente del Copasir, Massimo D'Alema. Una lettera è stata recapitata per posta nella sede di Bari dell'agenzia Ansa. La busta rettangolare conteneva un mezzo foglio bianco con caratteri scritti a mano. "D'Alema e Rosy Bindi ne hanno per poco", questo l'inquietante messaggio, firmato dai fantomatici "Nuclei Rossi Armati". DAL QUIRINALE - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ritenuto opportuno far sentire la sua voce. "Anche in relazione ai ripetuti atti di minacce a personalità sia della maggioranza sia dell'opposizione", questo il messaggio arrivato dal Colle, "esprimo ferma condanna di ogni forma di intimidazione politica e la mia preoccupazione per il diffondersi di tale fenomeno". Oltre alle recenti intimidazioni ricevute dal capogruppo di Fli, Italo Bocchino, poco più di un mese fa - il 13 ottobre - un'altra lettera, recapitata sempre all'Ansa di Bari, conteneva minacce rivolte al segretario del Pd, Pierlugi Bersani. SOLIDARIETA' - L'intero arco costituzionale ha espresso solidarietà a Rosy Bindi e Massimo D'Alema. In prima fila Renato Schifani. L'auspicio del presidente del Senato è che "si faccia al più presto piena luce nell'individuire e perseguire i responsabili di atti da non sottovalutare, da respingere con determinazione ma che non altereranno la normale dialettica democratica".

Dai blog