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La Lista dei Desideri, un senso diverso ai regali di Natale

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L'iniziativa di Save the Children a beneficio dei bambini. Pietro Sermonti nuovo testimonial

Andrea Tempestini
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Secondo Confcommercio-Imprese e Format Ricerche nel 2010 aumenta la percentuale dei consumatori che considera gli acquisti per il Natale una “spesa necessaria, ma della quale farebbe volentieri a meno” (30,7 %) e la percentuale dei consumatori che considera gli acquisti di Natale una “spesa del tutto inutile, ma che si è costretti ad affrontare” (22,9 %). La Lista dei Desideri di Save the Children è più un'occasione per dare un senso diverso ai nostri regali di Natale. Già nel 2009 è più che raddoppiato rispetto al Natale precedente il numero di persone che hanno scelto la Lista dei Desideri con un regalo virtuale e solidale a sostegno degli interventi di Save the Children, per offrire ad esempio i servizi igienico-sanitari, la nutrizione a 1.500 bambini e l'acqua potabile ad altrettanti in Etiopia; o garantire antibiotici, vaccini, zanzariere, sali per la reidratazione e la vitamina A al Mozambico, dove ogni anno muoiono 150.000 bambini sotto i cinque anni di vita. Per fare un regalo basta andare sul sito www.savethechildren.it/desideri, scegliere uno tra i 23 regali messi a disposizione ed effettuare on-line la donazione corrispondente. La persona cui si dedica il regalo riceverà una cartolina (cartacea o elettronica) come simbolo di un gesto che migliora la vita di un bambino nel mondo. Concretamente si farà una donazione a beneficio dei bambini delle aree in cui Save the Children lavora. Nella Lista ci sono regali per tutte le tasche, da 10 a oltre 1.000 euro. Il regalo favorito nel 2009 è stato  il vaccino (15 euro) scelto da 1 donatore su 5, mentre gli alberi da frutto (20 euro) e il cesto di cibo (14 euro) ne hanno conquistato 1 su 10. Tra gli altri preferiti i giocattoli (12 euro), un posto a scuola (24 euro) ma anche il kit medico (29 euro) o quello per l'assistenza al parto (39 euro). Quest'anno si aggiunge un regalo nuovo, il pallone da calcio (15 euro), che può permettere ai piccoli di un intero villaggio di divertirsi e di esprimere se stessi attraverso lo sport. Il diritto al gioco è spesso uno dei più dimenticati. Ma il regalo da sempre simbolo della Lista è lo Yak, il bue tibetano che Giobbe Covatta ha contribuito a rendere famoso e che anche quest'anno è protagonista dello spot virale che si sta moltiplicando in rete. Novità assoluta invece Pietro Sermonti e Andrea Sartoretti (“i corrieri” di Save the Children) alle prese con la consegna di uno Yak in pieno centro a Roma. Sermonti e Sartoretti consegnano lo Yak

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