Afghanistan, attacco agli italiani, nessuna vittima. Nato: "2011 più duro"

Cristina Dei Poli

Un convoglio militare italiano è stato attaccato oggi in Afghanistan a colpi di arma da fuoco: nessun ferito tra i nostri soldati, anche grazie all'intervento immediato degli elicotteri Mangusta che hanno allontanato gli "insorti". L'agguato ai due blindati, con armi leggere, è avvenuto a circa 6-7 chilometri da Bala Murghab, nell'ovest del Paese, nel corso dell'operazione "Bazar arad" che deve allargare verso nord la "bolla di sicurezza" creata attorno al villaggio di Bala Murghab. L'operazione partita alcuni giorni fa, è condotta congiuntamente da militari afgani e della coalizione internazionale, tra cui gli alpini dell'8/o reggimento di Cividale del Friuli. L'ALLARME - Che la situazione in Afghanistan sia ancora da allarme rosso lo conferma anche l'attacco suicida in cui domenica sono morti sei soldati americani a Kandahar, nel Sud del Paese. Il generale Josef Blotz, portavoce della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf, sotto comando Nato) ha avvertito: "Nel 2011 ci troveremo a far fronte ad una maggiore violenza". L'ultimo attentato ai soldati americani ha appesantito il bilancio delle vittime di quest'anno (692), già superiori a quelle (512) registrate nel 2010.