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Simona Ventura contro Corona: "Rovina il mondo dello spettacolo"

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Rimessa al giudice la decisione di colpa per una lettera diffamante recapitata alla conduttrice

Cristina Dei Poli
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Non corre buon sangue tra i due cavalli di razza allevati da Lele Mora e poi fuggiti dal suo recinto. Si tratta di Simona Ventura e Fabrizio Corona. I due si sono affrontati in Tribunale a Milano, per via dell'accusa di diffamazione partita dalla conduttrice nei confronti del fotografo. Tormentata dal re dei paparazzi la presentatrice ha sbottato: "Uno come Corona rovina il mondo dello spettacolo". L'ATTACCO DI SIMONA - "Non c'è nessuna Simona segreta, io non ho mai ceduto a compromessi e ricatti e non sono una mosca bianca in questo ambiente", ha spiegato la Ventura, assistita dall'avvocato Davide Steccanella, davanti al giudice della settima sezione penale del Tribunale di Milano. L'imputazione a carico di Corona si riferisce a una lettera aperta del "fotografo dei vip" indirizzata alla Ventura e pubblicata il 26 agosto scorso su Chi, "due settimane dopo - come precisava il settimanale - la lite con la Ventura a Porto Cervo", di cui si erano occupate alcune riviste di gossip. Nella lettera Corona scriveva: “Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla "Simona segreta" e tu lo sai bene, molto bene. I RAPPORTI CON MORA - Quindi, interpellata dal legale di Corona sul suo rapporto professionale con Lele Mora, durato 14 anni, ha detto: "Lui è stato un ottimo agente, sì ma non c'è una vita segreta di Simona Ventura, mi conosce come una mamma molto presente e la numero uno nel mio campo". Al termine Simona Ventura si è allontanata senza fermarsi davanti ai microfoni dei giornalisti. Il processo è stato aggiornato al 3 febbraio quando, alle 12, sarà interrogato l'imputato e sarà ascoltata la testimonianza del giornalista Gabriele Parpiglia. IL CASO SIGNORINI - Inoltre nel processo era coinvolto, per omesso controllo, anche il direttore di Chi, Alfonso Signorini, ma nei giorni scorsi Simona ha rimesso la querela nei suoi confronti, facendolo uscire dal dibattimento. Per questo oggi l'avvocato Giuseppe Lucibello, difensore di Corona, ha domandato ironicamente a Ventura se sia stata risarcita per il danno patito, visto che subito dopo la remissione della querela ha ottenuto la copertina di Chi e mercoledì sera è stata intervistata nel nuovo programma di Signorini Kalispera!. "Non ho bisogno di una copertina in più", ha replicato Simona Ventura, "e da Signorini non sono stata risarcita, ma ci siamo chiariti". La conduttrice ha invece raccontato i suoi rapporti con Corona, conosciuto tramite Lele Mora. "Avrei potuto querelare Corona tante volte, ma non l'ho fatto per non rispondere a provocazioni continue". Simona Ventura ha quindi descritto l'episodio contestato come "un'aggressione fisica e poi verbale" messa a punto "con il solo scopo di andare sui giornali".  

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