13enne stuprata dal branco
Gravina di Puglia. Nel gruppo, anche un 18enne. Riprendevano le violenze col telefono
Non sono state violenze di gruppo ma atti singoli quelli denunciati dalla ragazza di 13 anni di Gravina in Puglia che ha portato all' arresto di quattro persone (tre coetanei sono finiti ai domiciliari e un 18enne in carcere). Lo si è appreso da fonti investigative. Le violenze, secondo la denuncia della vittima, erano cominciate alla fine dello scorso mese di ottobre. La giovane, dopo essersi confidata con i genitori, si è fatta da loro accompagnare nel commissariato di polizia di Gravina in Puglia dove ha formalizzato le accuse. I quattro indagati, secondo quello che è stato accertato, si scambiavano tra loro, inviandoli sui rispettivi cellulari, le immagini con le scene delle violenze. La polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del diciottenne e ordinanze di collocamento in comunità e di permanenza in casa nei confronti dei tre minorenni. Al maggiorenne del gruppo è stato contestato anche il reato di detenzione di materiale pedopornografico, mentre a uno dei minorenni il reato di divulgazione dello stesso materiale.