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Manuel: "Ho colpito io Cristiano, vorrei incontrarlo"

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Un 20enne confessa di aver aggredito, lo scorso 14 dicembre, il manifestante di 15 anni con un casco

domenico d'alessandro
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Si chiama Manuel De Santis, ha 20 anni, e ha confessato l'aggressione nei confronti del 15enne Cristiano, il giovane colpito in maniera durissima con un casco nel corso delle proteste romane del 14 dicembre scorso. RICOVERATO AL SAN GIOVANNI - Cristiano, da quel giorno, è ricoverato all'ospedale San Giovanni di Roma, e ha riportato una frattura nasale scomposta. I familiari di De Santis, insieme ai legali, hanno scritto alla Procura di Roma una nota in cui il ragazzo si assume la responsabilità di quanto accaduto e in cui viene richiesto un incontro privato con Cristiano e i suoi familiari. Il reato ipotizzato dalla Procura nei confronti del 20enne sarebbe di lesioni volontarie gravi. Gli inquirenti hanno anche acquisito il video comparso su YouTube, la cui diffusione ha fatto nascere il caso, in cui si nota chiaramente l'aggressione. LA NOTA DELLA FAMIGLIA - "Adempiendo ad un dovere morale ed al fine di appagare le giuste richieste della famiglia di Cristiano - si legge nel comunicato divulgato dai parenti di Manuel - ferito durante la manifestazione del 14 dicembre, il ventenne Manuel De Santis ha presentato sabato scorso alla Procura della Repubblica di Roma a mezzo dei suoi avvocati, una dichiarazione nella quale si assumeva la responsabilità dell'accaduto. I genitori di Manuel e lo stesso ragazzo, partecipi della preoccupazione della famiglia di Cristiano, chiedono di potersi incontrare privatamente con gli stessi". Ecco il video choc dell'aggressione

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